Il Milan ci riprova: la Coppa Italia è un obiettivo. Si inizia stasera con 8 cambi su 11

Il Milan non vince la Coppa Italia da oltre 20 anni: era il 2003, c'era Carlo Ancelotti in panchina e, poco dopo aver alzato la Champions League a Manchester, i rossoneri vinsero anche il secondo trofeo nazionale battendo la Roma in finale con il successo per 4-1 all'andata all'Olimpico e poi con il pareggio per 2-2 a San Siro. Come ogni anno: l'intenzione è quella di tornare ad alzare la Coppa Italia.

Le parole di Fonseca
Lo ha annunciato a gran voce anche lo stesso Fonseca in conferenza stampa: "Il Milan non vince questo trofeo da tanto tempo. Dobbiamo essere ambiziosi. Non guardiamo però troppo avanti, pensiamo solo a domani. Se vogliamo andare in finale, che deve essere il nostro obiettivo, dobbiamo vincere col Sassuolo". La priorità, comunque, è per il campionato: venerdì c'è l'Atalanta a Bergamo e bisogna dosare le energie: "Se non gestiamo bene la squadra e i giocatori potremmo avere dei problemi fisici e questo non lo vogliamo. Io ho fiducia in tutti i giocatori, ci sarà qualche cambio, ma sempre con l'obiettivo di vincere la partita".

La probabile formazione del Milan
L'annunciato turnover prevederà nove cambi rispetto alla formazione che ha battuto l'Empoli e che, salvo sorprese, scenderà in campo venerdì contro Gasperini: riposeranno Maignan, Royal, Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez, Pulisic, Musah, Leao e Morata. Gli unici titolari in formazione saranno, di fatto, gli insostituibili Reijnders e Fofana, oltre a Leao, che giocherà perché Okafor è rientrato solo ieri da una sindrome influenzale. Per il resto l'undici del primo minuto sarà così composto: Sportiello in porta, in difesa Calabria, Tomori, Pavlovic e Terracciano, il duo di centrocampo già citato, davanti Abraham supportato da Chukwueze, Loftus-Cheek e Leao. In panchina i giovani Bartesaghi, Jimenez e Camarda.