Hellas Verona, Zanetti: "Suslov sostituito per non rimanere in 9. Era a rischio"

Dopo il ko contro il Bologna al Bentegodi, il tecnico dell'Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato così della sconfitta in conferenza stampa: "Tengstedt mi ha stupito, arrivava da un mese e mezzo di inattività, anche Mosquera arrivava da un infortunio muscolare, sono contento che non si sono fatti male e hanno fatto una buona prestazione. Rimaniamo squadra, uniti, compatti e convinti. Il Bologna crea moltissime occasioni di solito, Montipò è rimasto senza parare per lungo tempo".
Valentini lo avresti dovuto sostituire prima?
"Con il senno di poi lo avrei sostituito sì, è normale che poi si deve vedere anche la gestione dei cartellini dell'arbitro, era un normale contrasto".
Ci spieghi il primo gol?
"Contro certe squadre bisogna essere perfetti difensivamente, ma non subire neanche un tiro non è semplice. Sul gol c'è stata un'incomprensione fra Duda e Valentini, con Coppola che era in marcatura su un altro giocatore, poi Odgaard ha fatto uno stop importante nello stretto".
Com'è possibile che in un episodio del genere non intervenga il Var? Chi deve dire qualcosa, voi, la società o i giocatori?
"Noi in campo lo abbiamo fatto. Non me lo spiego, l'arbitro mi ha detto che il check era finito dopo un secondo. Fra gli arbitri c'è comunicazione, non so spiegarti il perché hanno fatto questo, non posso commentare oltre".
Il Verona ha giocato meglio in 10 contro 11 per assurdo. Hai però cambiato Suslov, perché?
"Perché era ammonito, perderne due mi sembrava un po' troppo, aveva avuto uno screzio con l'arbitro e con un avversario, per noi è troppo importante e si era messo a rischio, così ho fatto una scelta".
