Hellas Verona, accordo per la cessione a una cordata americana. Sprint finale per le firme
Un anno dopo, l'Hellas Verona è finalmente vicino alla cessione. Perché dodici mesi fa c'era stato un accordo per il passaggio di quote da Maurizio Setti, proprietario del club, e una cordata mai svelata. Un affare che era saltato per il sequestro delle quote in capo al patron per una questione giudiziaria. La situazione era già praticamente delineata, ma poi c'è stato il bisogno di ricominciare da capo per trovare sia un compratore sia la valutazione corretta che sarà comunque ben oltre i 100 milioni di euro.
A fine agosto del 2024 le quote erano tornate a Setti, con il dissequestro dopo l'accordo con Volpi. “La revoca del sequestro preventivo – aveva spiegato il Verona sul proprio sito internet – è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere”.
In ogni caso l'accordo sembra in dirittura d'arrivo e nei prossimi giorni arriverà lo sprint finale per la firma. Potrebbe anche arrivare dopo Natale, ma non è escluso si possa fare prima. Così anche il Verona diventerà americano, aumentando ulteriormente la percentuale di proprietà americane nella nostra Serie A. Così ulteriori notizie sono attese a breve giro di posta.