Gruppo G, la Serbia ai raggi X: più talento o più personalità? Vlahovic & co. vogliono stupire
Per molti, sarà la sorpresa di Qatar 2022. La Serbia arriva alla kermesse con altissime aspettative e un mix potente di talento e personalità all'interno della squadra. Gli uomini del ct Stojkovic hanno voglia di sorprendere se stessi e il mondo, puntando tutto sulla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta per quella che sarebbe la prima volta in assoluto da quando non esiste più la Jugoslavia. Mai prima, la Serbia, ha superato il girone di un Mondiale.
Undici tipo - Salvo sorprese, la Serbia si schiererà con un 3-4-1-2 che metterà in campo tantissimo talento e che avrà nel trio d'attacco la punta di diamanta: alle spalle di Dusan Vlahovic e Mitrovic ci sarà Dusan Tadic. Il centrocampo sarà sorretto dalle spalle larghe di Milinkovic-Savic, col fratello del giocatore della Lazio che difenderà la porta. In panchina, poi, tanti giocatori in grado di cambiare assetto e stile di gioco a gara in corso.
Serbia (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Milenkovic, Veljkovic, Pavlovic; Zivkovic, Lukic, S. Milinkovic-Savic, Kostic; Tadic; Mitrovic, Vlahovic
Ct - Da giocatore è stato una colonna della Jugoslavia, con 15 gol in 84 presenze complessive. Dopo aver ricoperto ruoli dirigenziali, come presidente della federazione serba e del Partizan Belgrado, Dragan Stojkovic ha allenato in Cina e in Giappone prima di prendere l'incarico di commissario tecnico nel marzo del 2021. Allenatore carismatico, ha cercato di trasmettere alla squadra uno stile di gioco offensivo ed attraente ed i risultati per ora sono tutti dalla sua parte.
Punto forte e punto debole - La qualità e la personalità sono tutte dalla parte della Serbia, visto che in tutti i ruoli la nazionale balcanica può contare su interpreti di massimo livello e grande leadership. Il limite può essere la solita inconsistenza quando si tratta di partite decisive, quella che ha portato la Serbia (da sempre infarcita di qualtià tecniche) a non superare mai la fase a gironi di un Mondiale. Ma se dovesse superare il Gruppo, ecco che la Serbia potrebbe diventare una vera e propria mina vagante.
Calendario - Un girone mediamente complesso, visto che non sembra esserci una vera e propria squadra inferiore alle altre. Il debutto sarà da cardiopalma, con l'incrocio contro i favoriti del Brasile. Poi il match decisivo col Camerun prima di chiudere contro la Svizzera.
24 novembre: Brasile-Serbia
28 novembre: Camerun-Serbia
2 dicembre: Serbia-Svizzera