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Germania-Italia 3-3, le pagelle: formazione steccata, non è bastato un immenso Kean

Germania-Italia 3-3, le pagelle: formazione steccata, non è bastato un immenso KeanTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 24 marzo 2025, 06:15Serie A
di Raimondo De Magistris

Risultato finale: Germania-Italia 3-3

Le pagelle della Germania (a cura di Giuseppe Lenoci)

Baumann 6 - Spettatore non pagante in tutto il primo tempo, subisce due gol nella ripresa senza troppe colpe. Nel recupero, non indovina l'angolo sul rigore.

Tah 6 - Sfiora il gol nel primo tempo. Del terzetto difensivo, potrebbe essere l'anello "debole" ma viene affrontato poche volte dai giocatori azzurri. Nel secondo tempo, abbassando il baricentro, fatica con Kean.

Rudiger 7 - Dalle sue parti, fa fatica a passare anche l'aria. Annulla le incursioni di Maldini sfruttando il proprio fisico e non è mai fuori posizione. Dal 76' Bisseck 6 - Nei suoi venti minuti in campo, sfiora il gol con un colpo di testa. Buono l'ingresso in campo.

Schlotterbeck 6,5 - Presennte in fase difensiva, con qualsiasi metro in campo chiuso, diventa l'uomo aggiunto nel centrocampo tedesco con iniziative interessanti e trame di gioco raffinate per i propri compagni. Rischia con un contrasto su Di Lorenzo in area di rigore: il VAR lo grazia, anche se restano dubbi sulla decisione del direttore di gara.

Kimmich 7 - Lo potremmo definire tuttocampista. Parte da esterno e spesso si accentra per aumentare la qualità del palleggio. Sblocca la gara dal dischetto, poi l'idea di colpire la difesa azzurra distratta. Nella ripresa un malinteso con Sanè apre il campo per Kean.

Stiller 6 - Chiamato a sporcare la partita con contrasti duri, il giallo del primo tempo non lo condiziona. Il risultato poi gli agevola il lavoro. Dal 62' Gross 6 - Non trova troppi spazi da sfruttare, anche a causa della pressione azzurra.

Goretzka 7 - Tanta qualità in mediana con capovolgimenti continui alla ricerca dei riferimenti offensivi. Per il centrocampista, prestazione sopra le righe. Dal 62' Adeyemi 5,5 - Il suo ingresso non è sicuramente positivo: rimedia un giallo evitabile e non mostra le sue qualità.

Mittelstadt 6 - Molto più presente nel primo tempo, nel secondo invece resta dietro le quinte, spegnendosi con la crescita dell'Italia. Nel recupero, commette l'ingenuità che regala il pareggio agli azzurri.

Sané 6,5 - Si vede meno del suo compagno di squadra, ma comunque riesce a regalare giocate molto interessanti soprattutto per i suoi esterni. Errore ad inizio ripresa dell'esterno, con un passaggio mal indirizzato verso Kimmich. Dal 62' Amiri 5,5 - Si vede pochissimo con il pallone tra i piedi e non riesce a dare freschezza al reparto.

Musiala 7,5 - Rappresenta il pericolo numero uno per la difesa azzurra. Realizza uno dei gol più semplici della sua carriera calcistica, sfruttando una clamorosa disattenzione dell'Italia. Dal 76' Andrich 5,5 - Non riesce ad avere il migliore degli impatti con la gara, sparendo dai radar.

Kleidienst 6,5 - Ruolo da attaccante moderno per il giocatore del Borussia M'gladbach. Conquista il calcio di rigore e fa reparto da solo. Sul finale della prima frazione, trova il gol del tris. Nella ripresa, complice forse un rilassamento di carattere generale, la sua prestazione cala.

Julian Nagelsmann 6,5 - Sorprende con un 3-4-2-1 per giocare a specchio con l'Italia. Archivia la pratica nel primo tempo, mentre i cambi nella ripresa non convincono. Rischia di gettare alle ortiche il triplo vantaggio.

Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)

Donnarumma 4.5 - L'errore sul gol del 2-0 è da torneo di calcetto del mercoledì. Su un corner si disinteressa completamente del pallone per richiamare i compagni in area: Musiala ringrazia.

Gatti 4.5 - Dovrebbe dare struttura e centimetri alla difesa azzurra, ma in realtà la rallenta nella costruzione. Non ha il passo per contenere Musiala. Dal 46esimo Politano 7 - Era stato tra i migliori a San Siro, perché non è partito titolare anche stasera?

Buongiorno 4.5 - Se gioca così contro Haaland rischiamo di non andare al Mondiale nemmeno questa volta. Forse ha ragione chi pensa che per la gara di Oslo bisognerà richiamare Acerbi.

Bastoni 5 - Né carne né pesce. Qualche sussulto solo nel finale.

Di Lorenzo 5.5 - Nullo il suo apporto come esterno a tutta fascia, è più pericoloso nella ripresa quando arretra il suo raggio d'azione. Non un paradosso, è quello il suo ruolo.

Barella 5 - Quando la Nazionale non gira il centrocampista dell'Inter ancor di più dovrebbe incidere e scuotere i suoi compagni. Stasera invece non è riuscito a scuotere nemmeno sé stesso. Dal 69esimo Raspadori 7.5 - Entra e subito fornisce a Kean il pallone del 3-2. Poi segna il rigore del definitivo 3-3: impatto devastante.

Ricci 5 - Volenteroso, presente, vuole essere protagonista di tutte le costruzioni dal basso. Ma per fare la differenza a questi livelli serve anche una fisicità che lui non ha. Dall'85esimo Zaccagni s.v.

Tonali 5 - L'uomo più in forma di questa Nazionale ha steccato. Stasera è sembrato un altro giocatore rispetto a giovedì, quasi mai in partita.

Udogie 5 - Difende male, attacca peggio. Dalle sue parti la Germania fa letteralmente ciò che vuole.

Maldini 5 - Subisce il pressing asfissiante dei tedeschi e si lascia soffocare a ogni ripartenza. Dal 46esimo Frattesi 6.5 - Il suo ingresso ha dato vivacità alla manovra offensiva degli azzurri.

Kean 8.5 - Una serata straordinaria, da solo ridà vita a una gara che dopo i primi 45 minuti sembrava non avere più senso. Due gol da centravanti vero, in una cornice tutt'altro che banale.

Luciano Spalletti 5 - Voleva contenere gli avversari nel primo tempo e pungerli nella ripresa, un piano gara che ha funzionato solo a metà perché dopo 45 minuti eravamo sotto di tre gol. Ci siamo rialzati quando ormai eravamo appesi a un filo. Troppo tardi.

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