Galia consiglia Motta: "Il Trap tirava fuori il massimo da tutti, nel calcio non si vince in 11"
L'ex calciatore Roberto Galia a La Stampa ha parlato così del momento della Juventus, a poche ore dalla sfida al Benfica: "Il Trap sapeva tirare fuori il massimo dai suoi giocatori, anche da chi, come me, non era titolare. Nel calcio di oggi la panchina è ancora più importante, non si vince solo in undici ed anche Motta dovrebbe tenerne conto".
Ancora su Motta: "Bisogna dare il tempo giusto al mister perché per ricostruire ci vuole tempo e pazienza anche se una vittoria contro il Benfica servirebbe come il pane perché eviterebbe il rischio di un turno in più. Contro il Benfica i bianconeri devono ripartire dal primo tempo contro il Napoli e soprattutto dimenticare gli alti e bassi in uno stesso match che fin qui hanno caratterizzato il loro percorso.
I portoghesi sono un’ottima squadra che fin qui ha raccolto meno del suo valore, la Juve dovrà stare attenta perché Di Maria e compagni danno del tu alla palla. Ho fiducia in McKennie che è cresciuto tantissimo in questa fase della stagione: è il giocatore della Juve che mi assomiglia di più perché sa rivestire un po’ tutti i ruoli ed è un jolly prezioso in grado di inserirsi negli spazi creati dalle punte".