Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Frese: "Per un danese è bello giocare a Verona. Serie A? L'ho guardata tanto"

Frese: "Per un danese è bello giocare a Verona. Serie A? L'ho guardata tanto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 23 luglio 2024, 19:15Serie A
di Simone Lorini

Intervenuto oggi in conferenza stampa, il terzino dell'Hellas Verona Martin Frese ha parlato così della nuova avventura in Serie A:

Martin, quali sono le tue prime impressioni qui in ritiro con i tuoi nuovi compagni?
“Le prime impressioni sono molto positive, sono contento sia per i nuovi compagni di squadra sia per la gente fuori. Sono pronto per iniziare forte questa stagione".

Elkjaer è famosissimo ed è un’icona per questo Club così come Laursen. Vuoi diventare anche tu un beniamino dei tifosi gialloblù come lo sono stati loro?
“Conosco Elkjaer, è un grande nome sia per il Verona che per il calcio danese. È stato uno dei più grandi giocatori della nostra Nazionale e so che ha vinto un campionato con il Verona ed è bello essere danese come lui e arrivare a giocare in questo club come ha fatto lui".

Ci descrivi le tue caratteristiche? Sei un esterno sinistro ma puoi giocare anche in altri ruoli?
“Sono un’ala sinistra, essendo mancino mi piace giocare sulla corsia sinistra, mi piace sia difendere che attaccare e avere il pallone tra i piedi. Mi piace giocare con il cuore, cerco sempre di propormi e di vincere i duelli, giocare con e senza palla e spero di poterlo dimostrare presto anche in questo Club".

È la prima importante esperienza che fai fuori dalla Danimarca, non solo a livello sportivo ma anche culturale. Come ti proponi nel calcio italiano?
“Naturalmente ci sono molte differenze rispetto a quello che ho vissuto fino a poco tempo fa in Danimarca, ma per me è un sogno poter fare un’esperienza come questa. La chiamata del Club è arrivata nel momento giusto per poter provare ad affermarmi qua in Italia. Sono stato nel vostro Paese già altre volte, in vacanza con la mia famiglia. Ora sono qui, e voglio dimostrare di poterci stare”.

Mancano poche settimane ai primi impegni ufficiali. Come ti stai preparando all’inizio del campionato che si preannuncia molto difficile dato che le prime avversarie saranno Napoli e Juventus?
“Sarà sicuramente una partenza difficile, ma non credo che in Italia ci siano partite facili. Sia io che i miei compagni ci dobbiamo preparare al meglio, dovremo conoscere i dettagli degli avversari che ci troveremo di fronte. Molti di questi giocatori li conosco perché ho guardato tanto calcio italiano quanto ero in Danimarca. Dobbiamo prepararci bene sia a livello di squadra che a livello personale”.

Mister Zanetti cosa vi chiede e a te in particolare cosa domanda più spesso?
“Mi chiede principalmente due cose: la prima di conoscere il più velocemente possibile e meglio i miei compagni e ragioniamo su questioni individuali e tattiche, devo migliorare soprattutto a livello difensivo per essere pronto quando inizierà la stagione e quando verrò chiamato in causa”.

Non hai ancora giocato al Bentegodi ma ti stai rendendo conto della passione della tifoseria del Verona che vi segue a Folgaria? Quanto ti carica sentire l’entusiasmo dei tifosi?
“È una sensazione bellissima. Già nella prima settimana c’erano tante persone a seguirci durante gli allenamenti e alle partite. Non vedo l’ora di sentire l’atmosfera allo stadio, per me sarà una sensazione completamente nuova e non vedo l’ora di conoscerla presto”.

In squadra ci sono tanti giovani e tanti ragazzi che sono qui da diversi anni. Come sei stato accolto dai compagni e che tipo di spogliatoio hai trovato?
“Li voglio ringraziare per l’accoglienza ricevuta, è stata davvero speciale. Nello spogliatoio si avverte un’atmosfera particolare. C’è l’energia dei compagni più giovani e c’è la calma di quelli più esperti che crea un ottimo mix. Li ringrazio perché tutti si sono presi cura di me in questi primi giorni qui all’Hellas Verona”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile