Ferrante duro contro Cairo: "Per lui il Toro è un giocattolo che dà tanta visibilità"

Intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport, Marco Ferrante ha parlato del Torino e del rimpianto per non essere in corsa per l'Europa: "Per me sì, anche perché ogni anno si continua a parlare di una stagione nella terra di mezzo. Arrivare decimi non è il massimo, ma è chiaro che finché non ci si struttura per un salto di qualità diventa difficile. Vorrei che la società l'anno prossimo dicesse apertamente: 'Vogliamo l'Europa'. Sarebbe bello avere coraggio, mostrarsi forti al mondo esterno, dare un segnale a tutto il campionato. Cairo dovrà allestire una rosa competitiva, non demolirla come ogni estate".

L'ex bomber si è concentrato poi sulla marcia organizzata dai Toro Club il prossimo 4 maggio contro Cairo dicendosi a favore di questa iniziativa: "Sì, senza dubbio. Ma allo stesso tempo non penso che lui lasci il Toro ascoltando le voci di protesta dei tifosi. La gente fa bene a chiedere qualcosa di diverso, ma Cairo lascerà il Toro solo di fronte ad un'offerta importante. Per lui il Toro è un giocattolo che dà tanta visibilità. Bisogna augurarsi una proprietà con altre ambizioni.

A volte, però, faccio fatica a capirlo: perché non spingere per un salto di qualità? I mezzi il Toro li ha, non manca nulla. Se ce l'hanno fatta Atalanta, Fiorentina e Bologna a strutturarsi in una certa maniera, perché il Toro non può farcela?".