Mauro Suma ricorda Berlusconi: “Di lui si parlerà ancora tra cent’anni”
“Il mio primo Berlusconi è stato nel 1986, ero un tifoso del Milan e l’ho visto nella sua prima intervista con la tapezzeria grigia e blu, dove diceva che voleva una squadra che lottasse con classe. Il Milan veniva da anni tremendi, vedere una persona che pensava così in grande portava una sensazione che ti faceva pensare: non è importante se succederà, ma che ce lo dica”. Cosi a Tuttomercatoweb Mauro Suma, volto noto nel mondo rossonero ricorda Silvio Berlusconi.
Il primo ricordo?
“Gli facevo la posta nei miei anni a Telelombardia, mi mettevo alla sbarra della tribuna d’onore sperando che ci rilasciasse una dichiarazione. Poi ho iniziato con Milan Channel e in diciassette anni non mi ha mai chiamato per una pressione o un intervento. Non era facile accontentarlo sul piano calcistico. Dal punto di vista televisivo è sempre stato molto carino. Voleva vedere il Milan giocare bene con classe e con stile”.
Gattuso lo ha definito immortale.
“Sentivo Ezio Greggio in tv che faceva la battuta: tra un po’ ricompare. È stato bello riderci sopra. Resta immortale si, come il Milan di Arrigo Sacchi. Di Berlusconi si parlerà ancora tra cent’anni”.