Ag. Lykogiannis: "Avrebbe voluto giocare di più ma a Bologna sta bene"

Theofilos Karasavvidis è in questi giorni a Malta per osservare da vicino l'Europeo Under 19. Un lungo passato da calciatore in Italia, oggi è agente sportivo ed è procuratore di tanti giocatori della Grecia U19, tra cui quello Stefanos Tzimas che nel match d'esordio contro la Norvegia s'è subito messo in mostra con una doppietta.
Karasavvidīs è anche l'agente di Charalampos Lykogiannis, terzino sinistro che un anno fa - dopo quattro stagioni al Cagliari - s'è trasferito a Bologna.

Come è andata questa sua prima stagione in Emilia?
"Ha portato avanti bene il suo percorso di crescita, ormai conosce benissimo il campionato italiano e la stagione del Bologna è stata ottima. Avrebbe voluto giocare di più nella seconda parte di stagione, ma queste poi sono scelte dell'allenatore. Lyko si è fatto trovare sempre pronto in tutte le partite in cui è stato chiamato in causa, ha dato sempre il massimo. Ha finito bene la stagione con 22 presenze, vediamo adesso cosa succederà".

Com'è il suo rapporto con l'allenatore? L'arrivo di nuovi giocatori nel suo ruolo può farvi fare delle valutazioni su un suo possibile trasferimento?
"Adesso è l'unico terzino sinistro, per forza devono prendere qualcuno. Ma questo non terrorizza il giocatore che è sempre stato sotto pressione, lui vive così e risponde presente quando viene chiamato in causa. Ha altri due anni di contratto col Bologna, il rapporto con Motta è ottimo. Non ha mai creato problemi in tutte le squadre in cui ha giocato e non ci sono ora".

Va via solo se ve lo chiede il club, quindi
"Il calcio è sempre strano, è sempre un guardarsi intorno e sondaggi ce ne sono sempre, ha tanti estimatori. Ma lui sta bene al Bologna e gli piace Bologna, non c'è niente di particolare".

Come proseguirà il percorso di crescita di Botis?
"E' cresciuto tantissimo. E' da tre anni all'Inter, una grandissima società con un settore giovanile importante. Ha fatto tanta esperienza, è migliorato e adesso è l'ora di andare a giocare con i grandi".

Quali sono le valutazioni dell'Inter?
"E' tutto aperto, anche a loro interessa il bene del ragazzo e vogliono che il ragazzo vada a giocare. Quella è la priorità. Poi le formule non dipendono solo dall'Inter e da noi, ma anche da chi acquista. Però la priorità nostra e dell'Inter è che lui vada a giocare".

Un'ultima domanda su Tzimas, esordio molto buono in questo Europeo con due gol in 45 minuti
"Me lo stanno chiedendo in tantissimi, ma lui è un ragazzo molto umile e un grandissimo lavoratore. E' un giocatore forte però pensa sempre e solo a giocare bene, al resto ci penso io... La sua crescita è importantissima, deve continuare così. E' un bell'inizio ma siamo ancora all'inizio, deve fare i passi giusti".

Quali sono i club in Italia interessati?
"Tanti. E' stato ed è ancora nel mirino di tante squadre. L'importante adesso è fare il passo giusto. Non è più il ragazzo di due anni fa, è cresciuto tantissimo, è arrivato in prima squadra ed è diventato il marcatore più giovane della storia del PAOK. E' un ragazzo che sta dimostrando gara dopo gara che diventerà forte. Siamo molto grati al PAOK perché gli ha dato la possibilità di diventare quello che è, bisogna trovare l'accordo giusto con la società".

Ma in Italia c'è qualcuno che poteva prenderlo prima e oggi si sta mangiando le mani?
"Sì. Ma non farmi andare oltre..."