È un'Atalanta formato super. De Ketelaere scommessa vinta, Holm è definitivamente esploso

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L'Atalanta vince e convince contro un Frosinone troppo opaco per essere vero, la squadra di Gian Piero Gasperini è riuscita sin da subito a mettere sui binari giusti una sfida con poche certezze e parecchie incognite. Il risultato finale è stata una diretta conseguenza di un match giocato col giusto approccio nel primo quarto d’ora e con la mentalità da grande squadra per il resto del tempo: cinque gol fatti, decima vittoria in campionato e una sola distanza dal quarto posto. Senza dimenticare la semifinale di Coppa Italia e gli ottavi d’Europa Europa League, risultati da non dimenticare nel primo bilancio di stagione.

Crescita esponenziale
Ma la manita di ieri sera ha evidenziato parecchi aspetti interessanti. Il cambio di mentalità rispetto al passato si è percepito sin dai primi primi minuti, dopo i tre gol segnati l’Atalanta è riuscita a gestire senza andare in affanno e limitando un Frosinone quasi mai in partita. Le certezze riguardano soprattutto quei giocatori che sono riusciti ad avere una crescita immediata nell’arco di un mese e mezzo: è il caso di Holm, diventato nel giro di poche settimane un punto fermo soprattutto dopo il crash test contro Rafa Leao a San Siro. Accelerazioni e affondi, assist e gol: contro i giallazzurri l’ex Spezia ha fatto il bello e il cattivo tempo esaltando di fatto la filosofia calcistica che da sempre predica il Gasp.

Scommessa vinta
La nota di merito va invece a un giocatore che lo scorso anno aveva vissuto una stagione diametralmente opposta a quelle che erano le aspettative. L'Atalanta ha abbracciato quel De Ketelaere spento e mai dentro al progetto del Milan, lo ha accolto a braccia aperte sapendo di andare incontro a una scommessa difficile da perdere: il belga ha risposto sul campo con gol e assist, ieri l'altra perla in nerazzurro, la settima in ventiquattro partite giocate. Numeri che fanno impressione ripensando ai fischi di San Siro e a quel riscatto da circa 22 milioni che molto probabilmente l'Atalanta eserciterà in estate. Manca ancora molto e dare giudizi potrebbe risultare affrettato, ma intanto i numeri parlano chiaro: per De Ketelaere, ma anche per Holm e per una squadra che non ha nessuna intenzione di fermarsi.