"Dopo il 2° gol la squadra non ha giocato". L'analisi di Fonseca dopo Milan-Liverpool 1-3

Un Paulo Fonseca deluso e preoccupato. Il tecnico del Milan, dopo la sconfitta per 1-3 a San Siro in Champions contro il Liverpool ha cercato di analizzare cosa non ha funzionato nella gara di esordio in Europa dei suoi. Rivedi il video con le parole dell'allenatore portoghese: "Abbiamo giocato contro il Liverpool, una grandissima squadra. Abbiamo cominciato bene la gara offensivamente e difensivamente, poi abbiamo preso due gol su palla inattiva che hanno cambiato la partita. È cambiato l'equilibrio mentale. Quando mancano i dettagli possiamo avere problemi a fare quello che prepariamo in allenamento. In questo tipo di partite non puoi sbagliare e i dettagli sono fondamentali. Il Liverpool è più squadra di noi, dobbiamo essere onesti. Dobbiamo lavorare per giocare senza problemi per 70/80 minuti. Dopo il secondo gol la squadra non ha giocato. Così è difficile".

I due gol presi, uguali, sono frutto di marcatura a zona? Perché non ha pensato a cambiare contro una squadra con centrali così forti in area avversaria?
"Sul primo gol avevamo un uomo su Van Dijk, avevamo preparato questo. Era libero, è vero, ma i centrali dovevano essere presi con una marcatura individuale".

Perché Leao è stato cercato poco? Il gioco era sempre a destra.
"Avevamo preparato questa cosa nel poco tempo che abbiamo avuto ma lo abbiamo fatto una o due volte soltanto. Dovevamo giocare a destra per poi cambiare gioco e trovare Leao nell'uno contro uno, ma non ci siamo riusciti".

Pensa di poter cambiare modulo e passare al 4-3-3?
"Rispetto tutte le opinioni e penso che possiamo giocare con diversi moduli. Difensivamente però dobbiamo cambiare qualcosa ma se non siamo forti collettivamente e individualmente non riusciremo a migliorare. A volte giochiamo a 3 a centrocampo, durante la gara. Nel primo tempo abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio ma credo che il 4-2-3-1 sia un modulo che mi piace. Abbiamo creato situazioni pericolose con Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic".