Di Lorenzo considera chiuso il suo ciclo al Napoli: il capitano ha chiesto la cessione
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, forse il simbolo più significativo della scalata della squadra azzurra negli ultimi anni fino allo scudetto, ha chiesto la cessione. L'indiscrezione arriva direttamente dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, secondo cui qualcosa si è rotto negli ultimi mesi. E' stata un'annata difficile per tutti e negli ultimi mesi anche la piazza ha cominciato a prendersela con i giocatori, dopo averlo fatto con società e allenatori. E nel mirino ci è finito anche il capitano, il cui rendimento ha lasciato a desiderare. Così, adesso, un addio non è affatto da escludere.
Dal rinnovo alla cessione?
Ufficialmente, dunque, Di Lorenzo ha chiesto di andare via. Lo ha fatto nel corso dei colloqui degli ultimi giorni andati in scena al centro sportivo di Castel Volturno con il direttore sportivo (in pectore, in attesa che venga annunciato) Giovanni Manna. L'ex Empoli ritiene il suo ciclo concluso nonostante abbia un contratto fino al 2028 (con opzione fino al 2029), rinnovato l’estate scorsa nel bel mezzo del ritiro della gioia a Dimaro, annunciandolo in piazza, davanti a migliaia di tifosi, come ad aprire un matrimonio duraturo. Che, invece, potrebbe essere giunto invece al capolinea.
La posizione del Napoli
Tutti possono sbagliare una o dieci partite, anche trenta nel caso di questo irriducibile cyborg da 230 presenze complessive, e di certo Di Lorenzo ha l’intelligenza e le spalle di affrontarle serenamente; forse, però, è venuta meno proprio la base. Ovvero: ha compreso e appreso che secondo la linea del club non esistono incedibili al cospetto di un’offerta ritenuta soddisfacente e così s’è messo a riflettere. Non essendoci incedibili, dunque, davanti all'offerta giusta il gate d'uscita si aprirà anche per il capitano.