Continuano le riflessioni di casa Juve: Genoa decisiva per Motta? Tudor eventuale primo nome

Ufficialmente la Juventus, nonostante i pessimi risultati degli ultimi periodi, ha confermato il tecnico Thiago Motta utilizzando queste parole dopo il ko di Firenze: "In questi momenti dobbiamo stare tutti uniti, dalle difficoltà si esce tutti insieme. Siamo molto dispiaciuti, abbiamo fatto un’annata con alti e bassi ma due partite così sotto livello (Atalanta e Fiorentina, ndr) non le avevamo mai fatte. Siamo sicuramente molto dispiaciuti, ma siamo convinti di poterne uscire tutti insieme. Sempre quindi con Thiago Motta? Certo".
Il club bianconero però, nei ragionamenti fra proprietà e dirigenza a mente fredda, sta continuando a riflettere su tutte le possibilità. E la sfida contro il Genoa in programma sabato prossimo alla ripresa del campionato è da osservare con particolare attenzione: un altro risultato negativo, infatti, amplificherebbe ulteriormente la crisi e potrebbe portare la proprietà bianconera a prendere una decisione forte come quella dell'esonero del tecnico, con Igor Tudor che diventerebbe immediatamente il primo nome sulla lista come traghettatore fino a fine campionato (anche se l'allenatore croato, nei primi discorsi esplorativi, vorrebbe un contratto più a lunga scadenza).
In tutto ciò è giusto ricordare come nella giornata di domani sia in programma (già da tempo) un incontro tra John Elkann, l'ad di Exor, Maurizio Scanavino. Un summit che non è definito come vertice d'emergenza, bensì un incontro per tracciare le linee guida del futuro dal punto di vista finanziario e ovviamente sportivo, con i nomi di Antonio Conte e Roberto Mancini che restano nell'aria per la costruzione della Juventus del domani.
