Calcagno: "Professionismo grande punto di arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza"

Un passo avanti importante. Sicuramente l'avvento del professionismo ha rappresentato una svolta fondamentale nel calcio femminile. Su questo argomento si è espresso il presidente dell'Assocalciatori Umberto Calcagno all'edizione odierna di Tuttosport: "Un grande punto di arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza. Siamo l’unica Federazione ad aver compiuto questo passo e l’auspicio è che possiamo essere d’esempio".
Ma quali saranno ora i prossimi passi del movimento? "Speravamo che il professionismo e gli ottimi risultati degli ultimi anni della Nazionale facessero più da traino alla base del movimento, sulla quale ora è e deve essere concentrato ogni nostro sforzo. I numeri sono cresciuti, ma 40.000 tesserate sono troppo poche rispetto a quello che un Paese con la nostra tradizione calcistica può e deve esprimere. Questo si traduce operativamente con progetti mirati e investimenti su tutto il territorio: non dobbiamo solo crescere nei numeri, ma anche essere capillari e omogenei, perché ci sono regioni ancora troppo indietro rispetto ad altre e questa per me è una questione ancora più importante rispetto a quella dei numeri".
"E, parallelamente - ha concluso Calcagno - dobbiamo intervenire anche su un altro aspetto: la cultura sportiva. Soprattutto sui genitori, quelli per esempio della mia generazione: dobbiamo riuscire a cambiare l’approccio alla disciplina pensata per le loro figlie perché esistono ancora forti retaggi culturali. Molto è stato fatto, ma bisogna continuare a insistere"
