Como-Monza 1-1, le pagelle: Nico Paz a corrente alternata, leadership Pablo Marì
Risultato finale: Como-Monza 1-1
COMO (di Andrea Carlino)
Reina 6,5 - La sua esperienza internazionale emerge nei momenti chiave del derby. Sicuro nelle uscite alte e nelle prese, non può nulla sul rigore di Caprari. Un intervento decisivo su Caldirola nel primo tempo tiene a galla i lariani quando il punteggio era ancora sullo 0-0.
Van der Brempt 6 - Spinge con continuità sulla fascia destra creando più di un grattacapo alla difesa brianzola. La sua prestazione cala nella ripresa quando fatica a contenere le incursioni di Kyriakopoulos. Dal 68' Iovine 5.5 - L'ammonizione nel finale testimonia una gestione non ottimale dei minuti finali.
Goldaniga 6,5 - Leader della retroguardia comasca, non concede spazi a Djuric vincendo quasi tutti i duelli aerei. Prezioso anche in fase di impostazione con aperture precise per gli esterni.
Kempf 6 - Attento e concentrato, forma con Goldaniga una coppia centrale affidabile. Qualche sbavatura in disimpegno non compromette una prestazione comunque positiva.
Moreno 6 - Ordinato in fase difensiva, si propone con regolarità sulla fascia sinistra senza però incidere particolarmente nella metà campo avversaria. Dal 79' Sala 5,5 - L'ammonizione rimediata su Maldini testimonia le difficoltà nel contenere la vivacità dell'attaccante brianzolo.
Da Cunha 6,5 - Geometrie precise e tempi di gioco sempre corretti. Il suo lavoro di raccordo tra i reparti risulta fondamentale nell'economia del gioco lariano.
Engelhardt 7 - Il gol che sblocca il derby è il giusto premio per una prestazione di sostanza. Prezioso in entrambe le fasi, non si risparmia mai risultando uno dei migliori in campo.
Strefezza 6 - La sua qualità tecnica crea più di un grattacapo alla difesa brianzola. Dribbling e cross precisi, cala alla distanza. Dall'88' Gabrielloni sv
Nico Paz 6 - La sua classe emerge a sprazzi. L'ammonizione ne condiziona un po' la prestazione ma la sua qualità risulta comunque preziosa nella manovra offensiva.
Fadera 6 - Parte bene creando più di un pericolo sulla fascia, poi si spegne progressivamente. Dal 68' Verdi 6 - Entra con il giusto piglio sfiorando anche il gol con una conclusione insidiosa.
Cutrone 6 - Si muove tanto per la squadra creando spazi per i compagni. Manca però di precisione nelle conclusioni verso la porta. Dal 68' Belotti 6,5 - Il suo ingresso dà peso all'attacco. Nel finale sfiora il gol vittoria con un colpo di testa che fa tremare i tifosi brianzoli.
Cesc Fabregas 6,5 - Il suo Como gioca un calcio propositivo e di qualità. I cambi nella ripresa dimostrano la volontà di vincere il derby fino all'ultimo. La squadra risponde presente confermando la bontà del lavoro dell'ex centrocampista spagnolo.
MONZA (di Andrea Carlino)
Turati 6,5 - La sicurezza tra i pali si manifesta in ogni intervento, con uscite alte precise e una gestione attenta dei palloni bassi. Sul gol di Engelhardt non può nulla, vista la precisione del colpo di testa ravvicinato. Le sue parate mantengono a galla il Monza nei momenti di maggiore pressione del Como.
Carboni 6 - La solidità difensiva emerge in diverse situazioni, con chiusure puntuali e un buon senso della posizione. Nel primo tempo soffre la vivacità di Strefezza ma cresce alla distanza, garantendo maggiore stabilità alla retroguardia brianzola.
Pablo Marì 7 - La leadership difensiva si manifesta attraverso interventi precisi e una gestione impeccabile delle situazioni più complicate. L'esperienza internazionale emerge nei momenti chiave, con anticipi decisivi e una regia difensiva di alto livello.
Caldirola 6 - La prestazione ordinata viene impreziosita da un colpo di testa pericoloso nel primo tempo. La gestione della linea difensiva risulta efficace fino al momento della sostituzione. Dal 79' D'Ambrosio 6 - L'ingresso nel finale porta esperienza e solidità alla retroguardia brianzola.
Pereira 6 - Le sovrapposizioni sulla fascia destra creano qualche grattacapo alla difesa lariana, anche se manca precisione negli ultimi metri. Dal 68' Birindelli 6 - L'impatto sulla partita risulta positivo, con una buona spinta sulla corsia di competenza.
Bianco 6,5 - La regia a centrocampo si caratterizza per geometrie precise e una gestione intelligente dei tempi di gioco. La capacità di verticalizzare rapidamente rappresenta un'arma importante per i brianzoli.
Bondo 6.5 - Il dinamismo in mezzo al campo permette di recuperare una quantità industriale di palloni. Un errore nel secondo tempo poteva costare caro, ma la prestazione complessiva resta più che positiva.
Kyriakopoulos 7 - La spinta costante sulla fascia sinistra mette in difficoltà la difesa comasca. Le iniziative personali creano sempre pericoli, come dimostra la conclusione respinta da Reina nel primo tempo.
Caprari 7 - La freddezza dal dischetto vale il pareggio e il cinquantesimo gol in Serie A. Il movimento tra le linee crea spazi preziosi per i compagni, confermando una condizione in crescita. Dal 79' Valoti 6 - L'ingresso nel finale porta energia fresca alla manovra offensiva.
Mota 5,5 - La prestazione opaca non incide come sperato, con pochi spunti degni di nota. Dal 46' Maldini 7 - L'ingresso cambia volto all'attacco brianzolo. Il tacco per Djuric nel finale è un gioiello di rara bellezza che meritava miglior fortuna.
Djuric 6.5 - La battaglia aerea con i centrali del Como viene combattuta con grande determinazione. Nel finale sfiora il gol vittoria colpendo il palo esterno dopo una splendida giocata di Maldini.
Alessandro Nesta 6,5 - La lettura tattica della partita risulta efficace, con cambi che modificano l'inerzia del match. Il carattere della squadra emerge nella ripresa, quando riesce a pareggiare e sfiora anche la vittoria nel finale.