Bari, attimi di paura per Pucino: "Sto meglio, voglio tranquillizzare tutti"
Attimi di grande apprensione durante la sfida tra Bari e Brescia, quando il difensore ospite Raffaele Pucino è stato coinvolto in un duro scontro di gioco che ha richiesto l'intervento dell'ambulanza.
Il giocatore campano è caduto rovinosamente sullo sterno dopo un contatto con Paghera, che nel tentativo di fare ponte lo ha sbilanciato. Al termine della partita, Pucino è stato portato via in barella, destando preoccupazione tra compagni e avversari.
Fortunatamente il difensore non ha accusato nessun problema grave e ha potuto fare ritorno regolarmente negli spogliatoi. L’incidente gli ha causato solo alcune difficoltà respiratorie, che sono state prontamente gestite dallo staff medico. Pucino sarà monitorato nelle prossime ore, ma la situazione sembra essere sotto controllo.
A fine gara lo stesso calciatore ai microfoni di Radio Bari ha tranquillizzato tutti: “Sto meglio, mi ero preoccupato perché non riuscivo a respirare bene. Nell’ambulanza è ritornato il respiro, ci tengo a tranquillizzare tutti. Purtroppo ci troviamo a ricommentare dei punti persi, per quello che abbiamo offerto. I gol presi se li analizziamo sono gol fatti da soli. È un peccato perché iniziano ad essere tanti i punti persi per strada, potevano far vedere tutto in maniera diversa. Abbiamo fatto un’ottima partita, abbiamo creato tanto anche senza gli attaccanti veri di ruolo. Il secondo gol nasce da rimessa laterale, con un cambio gioco sono arrivati in area. Lo analizzeremo ma abbiamo sbagliato qualcosa in marcature preventive.
In parte o almeno sotto l’aspetto dell’approccio si è vista una bella squadra. Il calcio dimostra che anche facendo una buona partita non la vinci per dei piccoli difetti. Sono super contento per Bellomo, e anche per l’assist. So quanto ci tiene alla maglia, ha subito cose che a livello umano l’hanno ferito, mi fa piacere che si sia potuto prendere una piccola rivincita. Ha sempre dimostrato attaccamento e ha dato il massimo impegno in allenamento. Il mister non regala nulla a nessuno, se è sceso titolare vuol dire che l’ha meritato".