Camolese: "Toro coraggioso, che peccato il 2-2 con il Milan. Zapata? Va gestito"
L'ex allenatore di Torino, Vicenza e Reggina, Giancarlo Camolese, ha rilasciato una intervista a Tuttosport nella quale ha parlato dei granata, che all'esordio in campionato hanno sfiorato l'impresa di battere il Milan a San Siro (2-2 il finale).
Camolese, lei raramente si perde una partita del Toro. In casa è sempre allo stadio, quando ci sono le trasferte si incolla davanti alla tv. Cosa le rimane del 2-2 contro il Milan?
"Molte cose positive, su tutte la prestazione. Bella e coraggiosa. Ma è normale che la delusione per il pareggio sia viva: quando sfiori la vittoria il dispiacere raddoppia, a maggior ragione a San Siro, con uno stadio pieno e in larga parte rossonero. Però si va avanti con convinzione, anche se sarebbe stato importante vincere".
La luce si è spenta quando sono usciti Zapata e Ilic.
"Zapata è un grande giocatore, ma attenzione: fisicamente andrà gestito, non immagino che faccia 38 partite ad altissimo livello perché il corpo chiede pietà. Anche Ilic stava facendo bene. E in quella fase cruciale il Milan ha messo dentro i titolari: normale che le big cambino le partite così".
Le sue prime sensazioni su Vanoli?
"Penso sia arrivato a Torino nel modo giusto, conquistandosi la Serie A con la gavetta. Nessuno gli ha regalato nulla, nemmeno il Toro. Può contribuire ad alimentare l'entusiasmo e ha le idee giuste per far esprimere la squadra, ma va aspettato nei momenti difficili".