Bortolazzi: "Genoa, Bonaventura serve a poco: meglio Brescianini per Gila"

Mario Bortolazzi, ex centrocampista del Genoa dell’era Bagnoli, ha parlato a PianetaGenoa1983.net di alcuni temi caldi di casa rossoblu. Otto stagioni per lui a Marassi, per un totale di 251 presenze,16 reti, un quarto posto ed una semifinale Coppa UEFA, Bortolazzi è stato anche vice allenatore della nazionale italiana dal 2006 al 2008 nonché vice di Roberto Donadoni nelle esperienze di Napoli, Livorno, Parma e Shenzhen.

Mario si è parlato dell’interesse di Bonaventura per il centrocampo del Genoa. Da ottimo giocatore che sei stato con la maglia rossoblù in quel ruolo, cosa ne pensi di un eventuale suo arrivo a parametro zero?
"A mio modo di vedere e lo dico con tutto rispetto Bonaventura serve poco a questo Genoa. Soprattutto per il 3-5-2 di Gilardino ma anche per la sua età".

A proposito di questo, la tua è un’analisi giusta: aggiungo inoltre che un suo possibile arrivo sarebbe contro i parametri della dirigenza del Genoa che è solita acquistare giocatori giovani e non a parametro zero.
"Si concordo e ti dirò di più. Vedo meglio un Brescianini, di cui si è parlato, in questo centrocampo. Al suo primo anno in A ha fatto bene a Frosinone, è un crescita ed un ottimo profilo in prospettiva. Anche da affiancare a Frendrup e Badelj".

Ad oggi Gudmundsson per fortuna fa ancora parte del Genoa. Poi il riscatto a 16 milioni di Vitinha svolto per vederlo giocare probabilmente assieme a Retegui. Albert quindi potrebbe giocare a metà campo o dietro le punte se si cambia modulo?
"Bisogna vedere se Albert riesce a fare bene questo ruolo da centrocampista o trequartista. Per fare la mezz’ala bisogna essere bravi in fase difensiva. Albert è bravo a proporsi,creare superiorità numerica. Non stravolgerei l’ottimo lavoro fatto la scorsa stagione. Gilardino magari ha fatto delle prove o se vuole provare nuovi schemi in allenamento".