Berlusconi: "Il Monza l’ho preso non per il calcio. Palladino? Lo hanno cercato sei squadre"

Silvio Berlusconi, patron del Monza, ha parlato ai microfoni di Sky della scelta di comprare il club brianzolo e portarlo fino alla Serie A: "Il Monza l’ho preso non per il calcio, ma perché ammiro la realtà brianzola e perché ho pensato che dopo 110 anni non era giusto che il Monza restasse in Serie D. Quando abbiamo preso la squadra era in D, poi in C, in B e in A. Adesso i tifosi del Monza hanno l’ambizione di partecipare alla Serie A, se dovessimo vincere anche lo Scudetto dovremmo andare a giocare a San Siro. Volevano distruggerlo ora sembra che abbiano cambiato idea fortunatamente perché San Siro è nella storia del calcio, del Milan e anche nella mia storia. Purtroppo nelle prime 6 giornate abbiamo fatto solo un punto.
Stroppa mi ha detto che non se la sentiva ad andare avanti. Ho pensato a chi poter affidare la squadra, la nostra Primavera andava bene e l’allenatore era un gentiluomo, una sera con Galliani gli abbiamo affidato la squadra ed è diventato il nostro allenatore. Sei squadre lo hanno contattato ma ci siamo stretti la mano, Palladino rimane al Monza”.
