Bayer Leverkusen-Inter 1-0, le pagelle: Mukiele da 7. Tanti 5 per i nerazzurri
BAYER LEVERKUSEN-INTER 1-0
(90' Mukiele)
Le pagelle del Bayer Leverkusen - A cura di Marco Pieracci
Kovar 6 - Inter non pervenuta nella sua area di rigore, il pericolo maggiore se lo crea lui pasticciando con i piedi nel giardino di casa.
Mukiele 7 - Fa il braccetto senza concedersi divagazioni sul tema, diventa protagonista al 90esimo: ci pensa lui a risolverla in mischia.
Tah 6 - Capitano col contratto in scadenza a giugno, mezza Europa spera di accaparrarselo. Rischia la frittata, poi sfiora il gol da fuori.
Tapsoba 6,5 - Veloce nei recuperi in campo aperto, preciso nel giro palla: si alza spesso per dare il suo contributo alla manovra offensiva.
Frimpong 6 - Frequenza di passo fuori normale, sfonda subito e mette una gran palla sul destro di Tella poi gli vengono prese le misure.
Palacios 7 - Mai in difficoltà quando viene messo sotto pressione, recupera palloni come una piovra. Automatismi perfetti con Xhaka.
Xhaka 6,5 - Lì in mezzo capisce prima degli altri cosa fare, togliergliela è quasi impossibile. Duello ad alto tasso tecnico con Calhanoglu.
Grimaldo 6,5 - Per l'occasione schierato mezzala, partendo da posizione più centrale ha più opzioni da sfruttare: è sempre pericoloso. dal 90'+3 Andrich sv
Hincapie 6 - Lo si attende nei tre centrali dietro, invece gioca esterno a tutta fascia: il passo è quello giusto. Si fa valere sul piano della corsa.
Tella 6 - Fa prendere subito un bello spavento all'Inter, maledice la traversa che gli nega la gioia del gol poi si eclissa un po' dalla partita. Dall'82' Terrier sv
Wirtz 6,5 - Lega la manovra d'attacco col suo movimento tra le linee, si smarca ma gli resta il colpo in canna. Bisseck e De Vrij lo murano. Avvia l'azione decisiva. 90'+3 Garcia sv
Xabi Alonso 6,5 - Modulo camaleontico, rispetta l'Inter mettendosi a specchio. Il Bayer fa la partita ma non è abbastanza dominante, senza un centravanti fatica a concretizzare la mole di gioco ma trova comunque il modo per venirne a capo. In extremis, ça va sans dire.
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6,5 - Sfiora il record di sei clean sheet nelle prime sei: sarebbe stato il primo a riuscirci nella storia della Champions. Serata lavorativa, a differenza di tante altre: risponde presente, pur senza miracoli all'attivo. Non ha grandi responsabilità sul gol.
Bisseck 6,5 - Dalle sue parti il Bayer passa raramente, e si propone anche in fase di spinta. Una bella conferma, l'ennesima per Inzaghi.
De Vrij 6,5 - Acerbi ai box apre il dibattito: e se il vero titolare di questa Inter fosse l'olandese. Senza un centravanti avversario di riferimento, guida la difesa e mette toppe con autorità. Nel finale cede anche lui.
Bastoni 5 - La corsa di Frimpong, che parte da vicino o da lontano ma alla fine insiste sempre dalle sue parti, è complicata da gestire: più sbavature del solito. E qualche responsabilità, nel pasticcio collettivo, sul gol di Mukiele.
Darmian 6 - Poca spinta, ma nemmeno troppa sofferenza. Qualche difficoltà a leggere la posizione di Grimaldo.
Frattesi 5 - Nello stretto e nella manovra fatica, anche risparmiando il solito confronto con Barella. La differenza la fa negli inserimenti, e a Leverkusen non sfrutta i pochi corridoi a disposizione. (Dal 65' Barella 5,5 - Non cambia la marcia dell'Inter).
Calhanoglu 6 - Quanti ricordi: torna da affermato regista nella città che lo ha salutato promettente trequartista. Dirige l'orchestra lasciando in silenzio il violino: giallo per proteste abbastanza evitabile. (Dal 65' Asllani 5 - Senza infamia e senza lode, ma c'è anche lui tra i protagonisti dell'episodio decisivo nel finale).
Zielinski 5,5 - È più dentro al gioco di Inzaghi rispetto a Frattesi, anche senza acuti. E in questo caso il paragone con l'ultimo Mkhitaryan pesa.
Carlos Augusto 5 - L'autonomia limitata al rientro e l'ammonizione rimediata, in sua difesa un giallo sbiadito, ne spiegano la sostituzione anticipata. Insieme a una discreta dose di fatica sulla corsia dominata da Frimpong. (Dal 56' Dimarco 5 - Non lo sprint che ci si aspetta da lui, che a Leverkusen si chiedono tutti come mai non sia titolare visto lo standing).
Thuram 5 - Da queste parti non lo ricordano, da avversario, come il bomber che sembra diventato. E che, però, in quest'occasione ha ben poche occasioni per mostrare. Quasi mai servito, resta ai margini della partita. (Dal 65' Lautaro 5,5 - Anche lui ha pochissime occasioni e zero palloni per battere un colpo).
Taremi 5 - La Champions è roba sua: sempre titolare, anche se il piatto dei gol piange. Costruisce spazi per i compagni, più che prendersene di propri: nel secondo tempo si vede davvero poco per uno che dovrebbe prendersi spazio anche in campionato. (Dall'85' Arnautovic s.v.).
Simone Inzaghi 5,5 - Voto all'Inter, bruttina e quasi mai pericolosa, più che alle scelte del tecnico che sceglie palesemente di dare priorità al campionato. Un gol nel finale non cambia il giudizio complessivo sul percorso Champions fin qui immacolato. Il secondo tempo, però, la sua squadra non lo gioca.