Atalanta, pari tra le polemiche col Toro. Gasperini: "Bisogna capire chi arbitra le partite"
Il bicchiere forse è mezzo vuoto. Il rammarico, tanto per citare Hien, è abbastanza evidente: l'Atalanta conquista soltanto un punto nel doppio confronto col Torino non riuscendo a trovare la prima vittoria casalinga (in Serie A) del 2025. Quello di ieri è stato un pari amaro sia per quanto costruito, ma soprattutto per gli episodi, come evidenziato dal Gasp al termine del match:
"Difficilmente in campionato si vede un avversario che è riuscito a fare così poco, nonostante sia comunque un buon avversario. L'unico errore che abbiamo fatto è sul gol di testa loro. Poi superare la difesa del Torino non è facilissimo, ci è mancato qualcosa, ci sono anche degli episodi tipo il rigore non dato (fallo di mano di Coco, ndr) e il gol di Bellanova annullato, pesano perché sono decisioni del Var. Bisogna capire chi arbitra le partite di calcio, ha deciso lui in modo insindacabile".
Mercato e calendario
Resta dunque un risultato difficile da digerire per quanto si è visto in campo, ma c'è poco tempo per riflettere: martedì ci sarà il Bologna in Coppa Italia, sabato la sfida in casa del Verona. In più ci sarà da gestire le ultime ore relative al mercato: ieri è stato ufficializzato Daniel Maldini, gli infortuni ora preoccupano: Scamacca, Carnesecchi e Kolasinac verranno valutati nelle prossime ore, ma potrebbero saltare entrambe le partite. Stagione finita per Scalvini, così come per Kossounou: non è escluso che possa arrivare un difensore centrale per rinforzare il pacchetto arretrato.