Antognoni: "Vorrei tornare nel calcio, magari in Nazionale. Fiorentina? Difficile..."

"Posso ancora essere un capitano". Parola di Giancarlo Antognoni, che lunedì compirà 70 anni e da cinquanta è nel cuore di tutti i tifosi della Fiorentina, ma anche di tanti altri amanti del calcio italiano. Intervistato dal Corriere dello Sport, racconta i suoi progetti per il futuro: "È semplice, vorrei restare nel calcio, magari nel giro della Nazionale, come avevo già chiesto. Anche nelle rappresentative giovanili. Ho parlato con Gravina, un po’ con tutti, però al momento siamo fermi. Capisco anche le difficoltà degli ultimi anni, non ci siamo qualificati due volte per i Mondiali. Ora ci sono gli Europei, vediamo cosa succede dopo".

Antognoni sente di potere ancora qualcosa al calcio.. E lo dice chiaramente, pur con qualche distinguo: "Oggi è un ambiente che non mi fa impazzire, è cambiato tanto e tutti inseguono il business. Non ci sono più i presidenti di un tempo, pochi sono italiani e ci sono i fondi".

Meglio Federazione o club? Il "ragazzo che gioca guardando le stelle", soprannome di una carriera, dà la sua preferenza all'azzurro: "In federazione sono stato dodici anni, e ci sarei rimasto se non avesse chiamato la Fiorentina. Altrove è più difficile, evitano giocatori del passato. La Fiorentina? È difficile, non impossibile. Ho fatto una scelta, non mi andavano bene le soluzioni proposte. Poteva anche esser una cosa buona, ma al momento non me la sono sentita".