Altra grana in casa Real Madrid: Vinicius rischia due anni di squalifica

Vinicius Jr. potrebbe finire lontano dai campi per un massimo di due anni. È questa la sanzione richiesta nell’esposto presentato dalla Tiberis Holding do Brasil all’organo investigativo del Comitato Etico della FIFA, che accusa il giocatore del Real Madrid di violazione del codice etico per un presunto conflitto d’interessi.
Al centro della vicenda c’è la ALL Agenciamento Esportivo, società controllata dal padre di Vinicius e dal suo agente Thassilo Soares, che ha acquisito il controllo di club professionistici nonostante il brasiliano sia ancora un calciatore in attività - una condotta vietata dalle norme FIFA e dalla federazione spagnola.
Tutto è nato nel 2023, quando Tiberis, società dell’imprenditore italiano Willy Francese, aveva acquistato il 16,5% dell’Athletic Club di São João del Rei, squadra emergente della Serie B brasiliana. Nel tentativo di acquisirne la maggioranza, Tiberis si è però vista scavalcare proprio dalla società legata a Vinicius, che nel frattempo ha assunto il controllo operativo del club. La vicenda è ora anche al centro di un arbitrato a San Paolo.
La Tiberis ha quindi portato la questione alla FIFA, evidenziando anche un primo scambio sospetto: il trasferimento del giocatore Rafael Conceição dal club brasiliano all’Alverca, squadra portoghese anch’essa sotto il controllo dell'entourage di Vinicius. Voci parlano inoltre di un possibile interesse per un club di Serie C spagnola.
Se la FIFA dovesse ritenere fondate le accuse, Vinicius rischia una squalifica fino a due anni, una sanzione economica e l’obbligo di cedere le quote in suo possesso. Un caso spinoso che arriva in un momento già delicato, dopo la recente eliminazione del Real Madrid dalla Champions League. Lo riporta Tuttosport.
