"Alla Roma il futuro di Soulé". Ma non gioca dal 18 dicembre: quarta panchina di fila

Da ormai quasi un mese Matias Soulé non scende in campo nemmeno per un minuto. Dopo i 28 minuti contro la Sampdoria in Coppa Italia dello scorso 18 dicembre, l'attaccante argentino classe 2003 non è più sceso in campo: quattro panchine di fila. Una situazione che non fa certo dormire sonni sereni al calciatore e infatti, ormai da qualche giorno, l'ex Juventus sta valutando l'opportunità di andare altrove. Nonostante la scorsa estate la società capitolina abbia fatto un investimento fa 25.6 milioni di euro più bonus.

Venerdì pomeriggio, interrogato sulla questione, Claudio Ranieri si era espresso così: "Mi piace molto e non ha fatto nessuna richiesta. Lui sa che ha un futuro roseo qui da noi. A me piacciono i giocatori pratici. Non posso pensare che tocca 10 palloni e poi lui la gioca 3-4 volte e non succede nulla. Io voglio che quando riceve la palla, devo pensare ecco succede qualcosa di importante. Lui piano piano ci arriverà. Lui ha tutto per riuscirci". Però il giorno dopo l'ha rispedito di nuovo in panchina, non inserendolo nemmeno a gara in corso.

E' chiaro che il caso non sia rientrato. Un vero chiarimento tra le parti non c'è ancora stato e diverse società nel frattempo hanno chiesto informazioni. Sia per il prestito che per l'acquisto a titolo definitivo. Nelle ultime ore s'è parlato anche di Genoa, un possibile trasferimento che il direttore sportivo Marco Ottolini ha commentato così: "Soule lo conosco molto bene, senz'altro mi piace: è tecnico e può darci uno contro uno ma in questo momento credo non ci sia nulla. E cerchiamo più qualcuno che, inizialmente, giochi sul lato sinistro. Poi vedremo, il mercato è lungo e possono succedere tante cose".