Agostinelli: "Con Spalletti annata irripetibile, non si vedrà mai più quel gioco spumeggiante"
Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma sportivo “Bordocampo“, è intervenuto Andrea Agostinelli, ex allenatore tra le tante del Napoli. Queste le sue dichiarazioni: "Non credo che Conte faccia un turnover esagerato col Lecce. Un paio di giocatori sì. Non credo tantissimi: questo è quello che penso".
Su Lobotka e Gilmour. "Lobotka è una certezza. Gilmour è un buon giocatore. Ma in Italia deve dimostrare qualcosa di buono. Sembra che le premesse ci siano. C’è, per me, una certa differenza tra i due, ancora. Perché Lobotka è una certezza, mentre Gilmour è ancora un punto interrogativo, anche se le premesse sono buone".
Su Lukaku: "Io credo che Lukaku sia quello che debba fare più gol di tutti. O quasi. Ma se fosse solo lui a fare gol mi preoccuperei: non sarebbe una squadra vincente. L’attaccante deve fare gol, ma deve anche aprire gli spazi. Non mi interessa che faccia 20 gol lui e zero gli altri. Mi interessa che lui ne faccia 12 o 13, ma poi in tutti i reparti ci sia gente che vada a fare gol. Quindi è un discorso più di squadra".
Sulla corsa Scudetto: "Rispetto all’anno scorso o a due anni fa, non ci sarà, e questo lo posso dare per certo, una squadra che allungherà e che farà campionato da sola. Come successo all’Inter e al Napoli. C’è livellamento: ognuna di queste squadre qualche problemino lo ha denotato. Il Napoli, invece, non lo ha denotato. Il Napoli ha perso la prima partita malamente. Ma poi ha sempre fatto quello che deve fare. Il gioco spumeggiante di Spalletti non ci sarà più. Ma per un semplice motivo: è stata una di quelle annate irripetibili che neanche un allenatore sa come vengono. Alchimie che succedono. Per dire: l’Inter dell’anno scorso, il Napoli, il Milan di Sacchi. Non so quante squadre siano state splendide nelle vittorie e nello spettacolo. Quello non ci sarà mai. Ma che il Napoli possa lottare per lo Scudetto, assolutamente sì".