Magoni: "Il Renate per me è una famiglia. Vogliamo i play off per giocarli con ambizione"

Dopo il rinnovo per i prossimi due anni con il Renate il direttore sportivo Oscar Magoni ha parlato ai canali ufficiali della società facendo un bilancio della sua avventura in nerazzurro e sulle prospettive future: "Ho sensazioni positive, voglio ringraziare il presidente Spreafico, il presidente Citterio, il dg Crippa per la fiducia che hanno riposto in me. Questa lunga storia nasce dal 2007, dall'Eccellenza. Renate non è solo una squadra di calcio per me, ma una famiglia. Il percorso continua, naturalmente sono andato a fare altre esperienze da allenatore e da dirigente e sono servite per crescere personalmente e per dare degli spunti alla società per migliorare tutti gli aspetti in cui dobbiamo ancora crescere. Speriamo nei prossimi due anni di fare un Renate ancora più competitivo".
"Il mio ruolo è quello di scegliere i giocatori e di farli rendere, quando non riescono a rendere come pensiamo io devo assumermi le responsabilità. Ero dispiaciuto la scorsa stagione perché volevo iniziare un progetto biennale e quindi abbiamo dovuto ritardare la ripartenza, ma ora siamo sulla buona strada: abbiamo un gruppo di giocatori importanti, di categoria, che hanno fatto bene nel girone d'andata e si stanno confermando nel girone di ritorno. Questo è molto importante perché ci dà lo zoccolo duro per creare una squadra competitiva l'anno prossimo. Ora dobbiamo restare concentrati per finire bene il campionato, agguantare un'ottima posizione play off e poi farli con tanta ambizione e determinazione, oltre all'unità e all'umiltà. Questi sono gli ingredienti che abbiamo sempre avuto nel dna, credo che sia anche il giusto premio perché la squadra è stata sostanzialmente sempre nei play off tranne una giornata, dimostrando di valere i primi dieci posti".
"Siamo cresciuti grazie al presidente e al dg che sono sempre stati vicini alla squadra con passione, cercando di mettere tasselli in più. Il livello del professionismo è alto soprattutto per società piccole come la nostra: bisogna ingegnarsi davvero per trovare le migliori soluzioni. Ma si può fare grazie al presidente Spreafico e al presidente Citterio che hanno garantito sempre solidità alla società. Bisogna essere sempre più performanti perché il campionato sale sempre di livello, ci dobbiamo confrontare con realtà difficili e città importanti e dobbiamo ottenere risultati ambiziosi. Quindi potenzialmente dobbiamo migliorare tutti i settori della società, non solo quelli che vanno in campo ma anche tutta l'organizzazione che c'è dietro, persone che lavorano con grande entusiasmo e passione".
"La nostra è una società molto credibile, seria, di qua sono passati tanti calciatori che io ho allenato e poi ho avuto come dirigente che sono arrivati in A, in B e stanno giocando anche in C per vincere il campionato. Questo è un vanto e ci ha dato credibilità per quando parliamo con le altre società: abiamo una buonissima nomea, siamo tosti sul campo, ci facciamo valere e anche noi dobbiamo provare a fare sempre meglio".
