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Zazzaroni: "Vincere non è più l'unica cosa che conta: c'è anche il pareggio (dei conti)"

Zazzaroni: "Vincere non è più l'unica cosa che conta: c'è anche il pareggio (dei conti)"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
giovedì 29 agosto 2024, 08:33Rassegna stampa
di Paolo Lora Lamia

In un fondo sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha parlato delle tempistiche mercato estivo: "Da lunedì scorso, e nel giro di poche ore, il Napoli ha infatti chiuso Lukaku e McTominay, mentre la Juve ha preso finalmente Nico, Koopmeiners e Conceiçao, venduto Chiesa al Liverpool e De Sciglio all’Empoli (e non ha ancora finito). Il Milan ha aggiunto Vos a Fofana e (ri)puntato Abraham, la Roma ha dato a De Rossi Danso e Abdul e s’è impegnata a completare la rosa con Koné e Saelemaekers; l’Atalanta ha messo sotto contratto Rui Patricio (per Musso all’Atletico) e Kossounou e ora tratta Raspadori; il Bologna ha trovato il centrale che mancava, Casale, dopo aver corteggiato inutilmente - e per settimane - Hummels e Logan Costa (a Sartori piacciono tuttavia i mercatini meno frequentati)".

Prosegue: "Ma non è tutto, la Fiorentina s’è portata a casa Adli e il baby Moreno (lo cercava anche l’Atalanta) e l’Inter Palacios. Inoltre Osimhen ha cominciato a parlare con gli arabi dell’Al-Ahli. In precedenza, per poco meno di due mesi, solo fuffa: due calzini, un paio di boxer, le ciabatte per la notte, una cravatta simil-napoletana e un costume all’outlet per l’estate prossima".

Chiusura sulla Juve: "Al centro di tutto c’è puntualmente la Juve: ho sempre più la sensazione che Scanavino, Giuntoli e Thiago intendano cambiarne la storia, aggiornando l’assunto bonipertiano: non più, vincere è l’unica cosa che conta, ma pareggiare i conti lo è, per poi tornare a vincere. E questo nonostante un mercato che non ha precedenti negli ultimi tre anni: 200 milioni spalmati come la Crema Novi per tenere i conti a posto nell’immediato. Perché non c’è futuro senza un presente. L’obiettivo del nuovo management è paradossalmente ambiziosissimo: aggiustare cassa e bilancio, fare tre passaggi di fila in campo, entrare ogni anno in Super Champions e porre le basi per altri successi nel giro di 36 mesi".

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