Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Salernitana, una difesa di ferro per battere la capolista e far sognare i 15mila dell'Arechi

Salernitana, una difesa di ferro per battere la capolista e far sognare i 15mila dell'ArechiTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
sabato 14 settembre 2024, 08:15Serie B
di Luca Esposito

Salernitana a caccia della terza vittoria interna consecutiva per effettuare il sorpasso ai danni del Pisa e alimentare l'entusiasmo di una tifoseria che non finisce mai di stupire. In attesa che venga diramato l'elenco dei convocati e che Martusciello faccia il punto della situazione sull'infermeria nella conferenza stampa di questa mattina, la compagine granata sta lavorando sodo per registrare una retroguardia che sta incassando gol a grappoli da tre anni e che non riesce a garantire affidabilità dai tempi di Fabrizio Castori e del suo 3-5-2 fatto di aggressività, organizzazione e perfetta copertura degli spazi. Nelle primissime gare ufficiali, i campani hanno subito ben 10 reti: 3 in coppa Italia e sette in campionato, con la porta dell'Arechi che non resta inviolata in gare di campionato addirittura dal maggio del 2023. In quell'occasione i padroni di casa vinsero per 1-0 contro l'Atalanta grazie al gol in pieno recupero di Antonio Candreva. Per la sfida di domani, però, il trainer granata potrà contare su calciatori nuovi e di grande esperienza e temperamento. Facile immaginare che, dinanzi a Sepe, ci saranno Stojanovic e Jaroszynski sulle fasce e la coppia Ferrari-Bronn al centro, sebbene l'ex Sassuolo abbia saltato tutto il ritiro e non sia ancora al 100%. I giovani Gentile, Velthuis e Njoh, dunque, perdono posizioni nelle gerarchie mentre Ruggeri non è stato mai preso in considerazione. Ovviamente una buona fase difensiva passa anche dalla capacità del centrocampo di dare un supporto in non possesso. La scelta di puntare solo su giocatori dediti alla costruzione e non all'interdizione, però, è penalizzante. Il classico rischio calcolato che "costringe" la Salernitana a fare sempre la partita.

Dicevamo in apertura della tifoseria. Ancora una volta il popolo di fede granata ha risposto presente e garantirà almeno 15mila spettatori. Dopo una retrocessione, con una società in vendita, un presidente dimissionario e un mercato in entrata tutt'altro che esaltante. Anche nelle gare precedenti l'Arechi aveva offerto un colpo d'occhio di spessore: 7mila in coppa con lo Spezia, 12mila all'esordio con il Cittadella, 16mila nel turno infrasettimanale con la Sampdoria. Senza dimenticare il doppio sold out a Bolzano e Mantova, due città non propriamente dietro l'angolo e con settori ospiti che non offrivano una capienza proporzionata all'enorme richiesta di biglietti. Non a caso i tagliandi furono polverizzati in meno di 30 minuti. Del resto stiamo parlando di una tifoseria che, anche l'anno scorso al netto dell'ultimo posto, portava in media 1500 persone fuori e 15mila in casa, con la spettacolare scenografia in occasione della sfida col Verona e una contestazione sempre civilissima e mai anteposta al sostegno incondizionato alla maglia.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile