Vaciago sul Torino: "Viene da chiedersi se tutto questo abbia ancora senso"
Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago ha commentato sul quotidiano il momento del Torino, sconfitto ieri dal Bologna: "Una squadra di calcio appartiene a chi ci mette i soldi, non ai tifosi. Lo so non è romantico, ma usciamo dall’ampollosa retorica del populismo calcistico che spesso confonde i ruoli, i compiti e le responsabilità. Tuttavia, l’anima di una squadra di calcio è intessuta solo delle anime dei tifosi veri, perché loro sono sempre lì e non cambiano mai, al contrario di giocatori, allenatori e dirigenti che, giocoforza, sono di passaggio (...).
Riecheggia amara la delusione di anni di promesse non mantenute e della sensibilità poco granata del presidente. Quindi, tornando al punto iniziale, nessuno può imporre a Cairo di vendere il Torino, anche se ama il Torino più di Cairo. Però, mentre la squadra sta naufragando neanche troppo lentamente (8 sconfitte nelle ultime 12 giornate con una media punti, 0.6, da ultimo posto a maggio) e il popolo esprime il suo scontento, viene da chiedersi se tutto questo abbia ancora senso.
Ovvero perché un imprenditore di indiscutibile successo negli altri campi dove opera debba sottoporsi a questa gogna di fiaschi sportivi, disastri di immagine e odiose ripercussioni sul piano personale (come uscire scortato dallo stadio)".