22 dicembre 1980, il grande "volemose bene" del calcioscommesse: calciatori tutti assolti
Il 22 dicembre del 1980 non è forse una data universalmente ricordata per avere avuto un grande impatto sul mondo del calcio. Perché terminava il processo dei calciatori riguardante il Calcioscommesse, quello che aveva portato la retrocessione arbitraria in sede sportiva di Lazio e Milan in Serie B, dopo le camionette degli stadi della Primavera precedente.
Per la giustizia ordinaria il caso si chiude con un'assoluzione generale per i vari calciatori. La motivazione è talmente semplice da apparire quasi sorprendente: "il fatto non sussiste".
Perché gli scommettitori, clandestini, non erano stati truffati. Ai tempi la frode sportiva non era considerato come un reato penale e, dopotutto, non si sarebbe potuto scommettere. Il condizionale d'obbligo e lo sappiamo tutti, ma è un paradosso che fa la differenza.
Queste le pene sportive.
Serie A
Milan e Lazio retrocesse in Serie B;
Avellino, Bologna e Perugia: 5 punti di penalizzazione nel campionato di Serie A 1980/81.
Felice Colombo (presidente Milan): radiato;
Tommaso Fabbretti (presidente Bologna): 1 anno di inibizione.
Stefano Pellegrini (Avellino): 6 anni di inibizione;
Massimo Cacciatori (Lazio): 5 anni di inibizione;
Mauro Della Martira (Perugia): 5 anni di inibizione;
Enrico Albertosi (Milan): 4 anni di inibizione;
Bruno Giordano (Lazio): 3 anni e 6 mesi di inibizione;
Lionello Manfredonia (Lazio): 3 anni e 6 mesi di inibizione;
Carlo Petrini (Bologna): 3 anni e 6 mesi di inibizione;
Giuseppe Savoldi (Napoli): 3 anni e 6 mesi di inibizione;
Giuseppe Wilson (Lazio): 3 anni di inibizione;
Luciano Zecchini (Perugia): 3 anni di inibizione;
Paolo Rossi (Perugia): 2 anni di inibizione;
Franco Cordova (Avellino): 1 anno e 2 mesi di inibizione;
Giorgio Morini (Milan): 1 anno di inibizione;
Stefano Chiodi (Milan): 6 mesi di inibizione;
Maurizio Montesi (Lazio): 4 mesi di inibizione;
Franco Colomba (Bologna): 3 mesi di inibizione;
Oscar Damiani (Napoli): 3 mesi di inibizione.
Serie B
Palermo e Taranto: 5 punti di penalizzazione nel campionato di Serie B 1980/81.
Guido Magherini: 3 anni e 6 mesi di inibizione;
Lionello Massimelli: 3 anni di inibizione;
Claudio Merlo: 1 anno di inibizione.