Contestato, ma insostituibile: senza Vlahovic la Juventus non vince
Il gol nel finale contro il Venezia, con successive discussioni con i propri tifosi e le scuse a fine partita e la successiva pace sancita dai gol in Coppa Italia: Dusan Vlahovic si conferma essere sempre al centro delle attenzioni, quando si parla della Juventus.
D'altronde, come sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, "ha una media di 0,6 gol per ogni partita giocata in questa stagione in bianconero; la Juventus, invece, non è andata oltre lo 0,33 per match nel periodo in cui il serbo è stato indisponibile". Insomma, alle sue spalle, nonostante non sia di certo un giocatore esente dalle critiche, non c'è qualcuno che possa sostituirlo degnamente, anche per questioni di ruolo più che di rendimento.
"Basterebbe questo dato a spiegare quanto la produzione offensiva della squadra di Thiago Motta poggi le fondamenta sulle prestazioni del suo centravanti, ma l’importanza dell’uomo con il numero 9 sulle spalle non si limita certo a una statistica", sottolinea il quotidiano poi, che spiega come per uno come lui contino anche tanto "la leadership, il ruolo nella manovra, la costanza, l’impegno in allenamento e così via". Stasera alle 20.45 i bianconeri sono di scena a Monza, per scacciare la pareggite e rilanciare le proprie quotazioni.