Savoldi spinge il Bologna: "Milan forte ma battibile. Se Italiano capisce le loro lacune..."

Giuseppe Savoldi, ex Bologna che alzò la Coppa Italia nel '74 ai danni del Palermo, nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport si è soffermato sulla disamina della stagione dei rossoblù di Vincenzo Italiano, freschi di qualificazione alla finalissima contro il Milan: "Cosa mi rapisce o mi convince? Tutto: il gioco, la qualità che mostra, alcune individualità, l’organizzazione", ha esordito.
Con un debole per due pezzi da novanta dello scacchiere del Bologna: "Orsolini ha fantasia, colpi, estro, qualità: quando è in giornata non lo fermi proprio; e merita la Nazionale, su questo non ci sono dubbi. E poi Santiago Castro. Se mi assomiglia? Qualcuno ha detto di sì ma abbiamo caratteristiche diverse. Semmai è la sua rabbia nel cercare sempre qualcosa e la porta che ne faranno un giocatore importante, ha numeri e forza non indifferenti. E poi: beh, non scende in campo ma sta diventando sempre più bravo, Vincenzo Italiano".
Quanto alla suggestione di battere il Milan in finale all'Olimpico: "Il Milan è forte ma battibile. Tutto è possibile. Se Italiano capisce che le lacune del Milan sono difensive e su quale giocatore puntare le attenzioni... Beh, non dico altro... Non so se vado a Roma ma sono col Bologna, questo è certo...", garantisce Savoldi.
