Malore Bove, Nela: "Vuole tornare a giocare, ma deve stare tranquillo. Pensare a guarire"

C'è chi sa cosa significhi uno spavento come quello provocato dal malore di Bove in Fiorentina-Inter al 'Franchi'. Chi, come Sebino Nela, ex terzino sinistro della Roma nel lontano 11 marzo del 1984 incappò in un arresto cardiaco: "Adesso Edoardo deve solo stare tranquillo, pensare a guarire. Decideranno i medici, in base alle analisi che stanno effettuando, le ragioni di questo malore. Ho letto tante cose: valgono solo le parole degli esperti. Poi ci sarà tempo per decidere cosa fare in futuro. L’importante è che guarisca", ha consigliato l'attuale opinionista tv nell'intervista concessa al Corriere della Sera.

In tutto ciò Bove sta meglio, come testimoniato da tutte le celebrità del calcio e dai compagni di squadra alla Viola che lo hanno visitato all'ospedale Careggi di Firenze. E il centrocampista ex Roma vorrebbe già tornare in campo: "Capisco Bove: ho letto che ha chiesto quando potrà tornare a giocare. È normale, passata la paura del momento, che poi non ricordi in modo dettagliato, come accadde a me, guardi al futuro, alla tua vita di calciatore, specie per Edo che ha 22 anni. Ma adesso ci vuole la tranquillità che porta alla guarigione", ha evidenziato Nela.

Chiosando sulla vicinanza mostrata dalla Fiorentina e dai suoi cari: "È circondato da tantissimo affetto: la famiglia, innanzitutto. Ma anche la società che si è dimostrata straordinaria, come tutti i suoi compagni di squadra".