Daniel Fonseca racconta: "Ranieri e Mazzone sono gli allenatori a cui sono più legato"

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'ex Napoli e Cagliari Daniel Fonseca ha parlato di mister Claudio Ranieri: "Conosco Ranieri dal 1990 - ha esordito - quando mi volle a Cagliari e all’inizio mi difese contro tutti. Era il mio primo anno in Italia: non segnai per sei mesi e mi volevano rimandare in Uruguay. Claudio credeva in me e lo diceva pubblicamente: 'Il ragazzo è bravo, lasciatelo in pace'. A gennaio ho segnato una doppietta alla Sampdoria, con un gol in rovesciata, e da quel momento non mi sono più fermato e ci siamo salvati contro ogni pronostico.
Poi Ranieri mi ha voluto al Napoli e c’era lui in panchina la sera della mia cinquina al Valencia. Claudio e Mazzone sono gli allenatori a cui sono più legato. Se ho mai visto Ranieri arrabbiato? Certo, ma sempre con classe. Io all’inizio lo facevo infuriare con le mie finte sudamericane davanti al portiere.
Aveva ragione lui: quando ho imparato a farne una in meno e a calciare in porta, avete visto i risultati…Mi stimolava in modo affettuoso - ha proseguito -. Ranieri è un maestro, ma non credo che sia sottovalutato: chi capisce di pallone lo considera un grande allenatore".
