Le probabili formazioni di Italia-Israele: ballottaggio Ricci-Fagioli, Vicario e Raspadori dal 1'
Archiviato il pareggio di giovedì scorso contro il Belgio l’Italia torna in campo questa sera al Bluenergy Stadium di Udine per sfidare Israele nella quarta giornata della fase a gironi di Nations League. Gli Azzurri ripartono dal primo tempo giocato all’Olimpico, in una gara fortemente condizionata dal rosso diretto ricevuto da Pellegrini che ha agevolato la rimonta dei Diavoli Rossi. L’obiettivo è blindare il primato nel girone, per ipotecare i quarti di finale e garantirsi la possibilità di essere testa di serie nel sorteggio dei gruppi per le qualificazioni ai Mondiali 2026 in programma a metà dicembre. Direzione arbitrale è affidata al fischietto spagnolo Ricardo de Burgos, coadiuvato dai connazionali De Francisco e Rodriguez Moreno. Quarto ufficiale Gonzalez Fuertes. Al VAR del Cerro Grande e Cordero. Misure di sicurezza rafforzate, dopo gli ultimi eventi in Medio Oriente. Calcio d'inizio alle ore 20:45.
COME ARRIVA L’ITALIA - Sono tre i cambi previsti nell'undici di partenza scelto da Luciano Spalletti: in porta come annunciato dallo stesso commissario tecnico nella conferenza stampa della vigilia, ci sarà spazio per Vicario: staffetta con il capitano Donnarumma, destinato alla panchina. La difesa dovrebbe restare immutata, così come le corsie laterali ancora presidiate da Cambiaso e Dimarco. Nel ruolo di regista potrebbe esserci lo juventino Fagioli al posto del torinista Ricci, al fianco dei riconfermati Frattesi e Tonali mentre davanti Raspadori è il titolare designato per agire come spalla di Retegui.
COME ARRIVA L’ISRAELE - 0 punti in classifica, risultato di 3 sconfitte in altrettante partite e 9 gol incassati a fronte di 3 realizzati. È il magro score della squadra guidata da Ran Ben Shimon, reduce dalla pesante sconfitta per 4-1 in casa con la Francia. Il ct israeliano sembra comunque intenzionato a riproporre la stessa formazione iniziale, schierata col 3-4-2-1. Glazer tra i pali, Nachmias al centro della retroguardia insieme a Feingold e Baltaxa. Jaber e Abu Fani, a segno nel match di andata, in mediana con Abada e Aziza larghi. Gandelman e la stella Gloukh dietro al centravanti Baribo.