Marc-Vivien Foe, l'ultimo gol per il Manchester City dei poveri. Morto in campo a Lione
Marc Vivien Foe era un centrocampista moderno. Difensivo, sì, come Desailly o Cambiasso, ma capace di segnare molti gol. L'ultimo con il Manchester City, quando ancora non era glamour, è stato firmato al vecchio Maine Road. Prima della demolizione del vecchio impianto dei Mancunians, una ventina di anni fa. Una sola stagione in Skyblues da prestito, dopo gli anni all'Olympique Lione - anche qui poco glamour, ma con la vittoria del campionato (il primo e l'ultimo) - e quelli al West Ham, decisamente meno fortunati.
Colonna del Camerun, praticamente sempre titolare nelle partite importanti. Lo era anche il 26 giugno del 2003, quando alla Gerland di Lione - il vecchio stadio, anche qui, prima della costruzione del Parc OL, fuori città - si giocava la semifinale di Confederations Cup fra la Colombia e i Leoni Indomabili. Caldissimo, uno stacco di testa per contrastare Ivan Ramiro Cordoba, una delle colonne dell'Inter, e poi il crollo a terra con la palla lontana. Come per Morosini, ma senza le telecamere addosso, non c'è un defibrillatore a bordocampo. E come per Morosini non si può sapere se avrebbe, o meno, avuto un'utilità. Il medico della FIFA dirà: "Per quarantacinque minuti abbiamo tentato la rianimazione cardiaca. Purtroppo non è stato sufficiente".
Foe esce in barella, ma senza mai dare una sensazione di potersi svegliare. Il Camerun vincerà 1-0 in dieci contro undici, ma al rientro negli spogliatoi scoprirà l'amara verità. Foe muore quel giorno, con il procuratore della Repubblica di Lione che spiegherà la situazione. "Il giocatore soffriva di una cardio-miopatia ipertrofica del ventricolo sinistro probabilmente congenita, quasi impossibile da individuare senza un esame approfondito". Nell'altra semifinale, fra Francia e Turchia, il portiere Coupet si mette a piangere. Alla fine la finale, fra Francia e Camerun, verrà vinta dai transalpini, ma Il ritiro del trofeo, nel post partita, avvenne in compresenza, in onore proprio di Foe.