La Fiorentina di Leonardo Pettinari: calcio propositivo e tanti giovani talenti
Il percorso della Fiorentina nella prime quattro giornate è stato netto: vittoria all’esordio contro l’Ascoli, vittoria dopo il turno di riposo nella complicata trasferta a Roma ed infine tre punti anche nella gara casalinga contro il Frosinone.
Un inizio di stagione molto promettente ma che in realtà non ci stupisce, considerata l'ottima qualità espressa nello scorso campionato. Nell'ultima stagione, infatti, i toscani avevano brillantemente superato la fase regionale e si erano qualificati, in seguito, anche nel difficile girone di play-off, nel quale erano presenti squadre del livello di Roma e Lazio, arrivando tra le quattro finaliste in lizza per conquistare il titolo nazionale, finito poi nella bacheca del Padova.
La Viola sta mettendo in mostra giocatori veramente interessanti. Parliamo ad esempio del centrale difensivo Diego Scarpelli, in gol anche nell’ultimo turno, il centrocampista Moussa Faye, che lo scorso anno aveva giocato da “sottoleva” nell’Under 15 allenata da Nicola Magera, il play Arno Bianchini, l’attaccante Paolo Fabiano Pagliuso... e non solo loro.
La squadra è apparsa ben organizzata sia a livello tattico, proponendo un calcio offensivo ed estremamente efficace, sia dal punto di vista "mentale", considerato l’approccio con il quale la squadra di mister Pettinari ha “azzannato” la partita fin dai primi minuti contro il Frosinone, siglando ben due reti nel giro di pochi minuti.
La Fiorentina, dunque, si è dimostrata una squadra forte e soprattutto valida. La Giovane Italia continuerà ovviamente a seguirla, con grande attenzione, durante il prosieguo del campionato.