Come sta procedendo l'avventura di Cher Ndour in Turchia?

Come ben sapete, La Giovane Italia monitora con grande attenzione non solo i calciatori che militano nei campionati del proprio Paese, ma anche quelli presenti in altri Stati, dall'Europa fino ai restanti continenti. Oggi non vi parleremo di un volto nuovo, bensì di un nome molto conosciuto sui nostri canali. L'obiettivo? Individuare i progressi e i numeri raggiunti in questa prima metà di stagione. 

Il riferimento è a Cher Ndour, centrocampista classe '04, di cui noi (come sempre, i primi) vi raccontiamo fin dal 2018. Dopo le esperienze in Portogallo e Francia, nella scorsa estate ha deciso di intraprendere una nuova avventura in Turchia, precisamente al Besiktas, squadra in cui milita ovviamente anche un altro italiano, molto famoso: Immobile. Ricordiamo però che l'accordo si basa soltanto su un prestito fino a giugno, con il rientro successivo al Paris Saint Germain. 

Ma come sta procedendo questa esperienza? Partiamo innanzitutto dai numeri raggiunti dalla squadra, non proprio esaltanti. Il Besiktas infatti, considerato come una delle migliori formazioni presenti in Turchia, occupa la sesta posizione in campionato, addirittura a -20 dal Galatasaray primo e -12 dal Fenerbahce di Mourinho. C'è un dato, in particolar modo, che sottolinea le difficoltà avute in questo periodo: nelle ultime 13 partite disputate tra campionato ed Europa League, il Besiktas ha ottenuto soltanto 3 successi. Nel mezzo, anche una situazione a livello societario non semplice evidenziata dalle dimissioni presentate dal presidente Hasan Arat e l'esonero del tecnico, Van Bronckhorst.

In queste condizioni tutt'altro che favorevoli, Ndour ha collezionato complessivamente 20 presenze. In campionato ha trovato grande continuità specialmente tra fine settembre e inizio novembre, durante i quali è partito dal 1' in ben 5 gare consecutive. Nelle altre 6 occasioni, invece, è sempre subentrato dalla panchina. Più spazio invece in Europa League, con 4 partite (su 6) da titolare, e in Coppa, dove si è ritagliato un ruolo da protagonista nella scorsa vittoria contro il Sivasspor.

Prosegue dunque il percorso di crescita di uno dei talenti più importanti del nostro panorama calcistico nazionale, su cui le stesse selezioni italiane continuano a puntare con decisione in vista dei prossimi impegni. Lo dimostrano le quasi 50 presenze centrate con l'Italia, dall'Under 15 fino alla recente Under 21, con il ct Nunziata che si è affidato a tutta la sua qualità a centrocampo durante le qualificazioni agli Europei della prossima estate. Decisivo, come ben ricordiamo, il pareggio (1-1) maturato a metà ottobre nello scontro diretto con l'Irlanda.