La serata degli artisti. È ora di discutere Mourinho. La luce è Gudmundsson. Il sapiente è Andreazzoli
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Torna la rubrica sulle pagine di TMW con Marco Piccari - direttore di TMW Radio - che con il suo “Due di Piccari” racconta l'attualità del calcio italiano anche dopo la sesta giornata con tre carte di scala quaranta. Il due di Cuori, di Picche e il Jolly.
Due di CUORI
E' la notte degli artisti e i cuoricini sono tutti per chi ha segnato. Gol magici e altri pazzeschi, un turno infrasettimanale da ricordare.
Cominciamo con Samardzic. Il Napoli travolge l'Udinese e ritrova Osimhen e Kvara, ma la copertina della partita la merita il giocatore dell'Udinese che al Maradona realizza un gol "alla Diego". Il giocatore slalomeggia e salta 5 giocatori del Napoli prima di depositare il pallone in gol. Semplicemente magico a casa del mito.
Nella stessa partita brilla Kvara. Il georgiano gioca una match enorme, fa tutto come ha sottolineato il tecnico Garcia. Lotta, difende, prende a pallonate la porta, fa assist e dopo 192 giorni torna al gol. Una rete completa perchè prima fa la fase difensiva, ruba il pallone, e poi esibisce la tecnica del fuoriclasse con uno scavetto al portiere da incorniciare. Artista.
Magnifico Berardi. L'attaccante del Sassuolo stende l'Inter con un gol d'autore. Da vedere e rivedere la preparazione al tiro dell'attaccante nero–verde, emerge tutta la tecnica di un giocatore straordinario. Finte per disorientare l'avversario e poi via al sonetto balistico di sinistro. Una musica soave che incanta.
Il Milan passa a Cagliari con una prestazione sicura e convincente. In mezzo al campo dirige Adli con qualità e sostanza, ma non possiamo non segnalare il gol di Loftus Cheek. Il centrocampista riceve il pallone e da casa sua lascia partire una botta pazzesca che incastra la sfera all'angolino. Dinamitardo.
Concludo con Garcia:” Non vi preoccupate per me ho le spalle larghe. Kvara è stato bravo in tutto. Ho fatto i complimenti ad Osimhen, con lui ho un ottimo rapporto. A Bologna eravamo tutti arrabbiati, quello che è successo sono cose normali." In volto e nelle parole è apparso un tecnico sicuro e determinato. Dopo una bufera torna sempre il sereno e chissà che non sia iniziata l'era francese.
Due di PICCHE
La carta negativa della sesta giornata è tutta per Mourinho e la Roma. I giallorossi vengono travolti dal Genoa per 4-1. Un disastro! 11 gol subiti in 6 partite, 3 sconfitte, 1 vittoria con l'Empoli e fuori casa la Roma non vince da aprile. Aggiungiamo anche che i giallorossi nelle ultime 14 partite di Serie A hanno vinto solo due volte. Numeri impietosi. La squadra non ha un'identita, tira poco in porta, agli attaccanti non arrivano palloni ed è molto fragile a livello difensivo. Inutile parlare degli infortunati o del mercato, leggendo la formazione della Roma contro il Genoa balza agli occhi la netta differenza tra le due squadre, inoltre Gilardino ha perso subito due giocatori importanti all'inizio della partita. E' tempo di un'analisi profonda, non è lesa maestà mettere in discussione anche Mourinho, anzi sarebbe ora, basta con gli alibi. Invece di parlare di Ibanez, arbitro e altro sarebbe il caso di analizzare lo scempio tattico mostrato a Genova. Tutti gli attaccanti dentro e scelte difensive in corsa incomprensibili. Tutto imbarazzante. Urge una special discussione.
Giornataccia anche per l'Inter che perde la prima partita in campionato contro il Sassuolo. Niente allarmismi perchè la squadra nerazzurra rimane la più forte del campionato, ma una riflessione va fatta perchè gli uomini di Inzaghi sono apparsi in calo fisico soprattutto nel secondo tempo. Aspetterei a parlare dei fantasmi dello scorso anno, forse è meglio ricondurre il tutto ad una serata storta con l'obiettivo di fare qualche rotazione in più, considerando il fatto che nella rosa ci sono giocatori che per età non possono avere un minutaggio elevato.
JOLLY
Il primo jolly di questa giornata è Andreazzoli. Alla seconda partita alla guida dell'Empoli regala ai toscani la prima vittoria in campionato contro la Salernitana. La squadra gioca e soprattutto si rende pericolosa: 6 tiri in porta, cosa rara rispetto alle prime partite, crea occasioni da gol, ben 7 complessive, e trova la rete anche il gioiellino Baldanzi. Il sapiente Andreazzoli ha riportato ordine.
Un altro jolly lo pesca anche il Genoa con Gudmundsson. I rossoblù strapazzano la Roma e lui fa una grande partita. L'attaccante conferisce velocità, imprevedibilità e tanta qualità al fronte offensivo del Genoa. Segna, fa segnare e dribbla di continuo: luce accecante.
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