Juve meglio dell'Inter. Conte sorride, Juric disastro. Yildiz segnali da giocatorone, Bove inesauribile
Due di cuori
Finalmente un big match da Premier League. Esagero? Forse, ma non importa: Inter – Juve è stata una partita spettacolo, un match che non è sembrato da Serie A. Un 4-4 che ha divertito ed entusiasmato. Se si fosse giocata in Inghilterra una partita del genere avremmo parlato di grande calcio, da noi invece si parlerà degli errori e della fragilità difensiva. Pazienza! Inter – Juve rimane un match dove le squadre si sono affrontate a viso aperto senza fare grandi calcoli. Si è vista la forza dell'Inter che, nonostante lo spreco, avanti fino al 4-2, rimane comunque la squadra più forte e con un po' di attenzione poteva portare via la vittoria. La Juve da parte sua ha mostrato sprazzi di calcio e poi non ha mai mollato e alla fine grazie al subentrato Yildiz ha raggiunto il pari. Una bella ed entusiasmante partita che ha conquistato il cuore degli appassionati. Lo dicono anche i numeri: 14 tiri in porta (9 Inter, 5 Juve), 6 grandi occasioni (tre per parte), 4 grandi occasioni realizzate (2 per parte). La domanda però al termine dei 90' è una sola : chi esce meglio da questa partita? Io rispondo con sincerità, ai posteri il giudizio. Secondo me esce meglio la Juventus, considerando le assenze e il percorso appena iniziato da Motta, recuperare una partita sotto di due gol, contro i campioni d'Italia, è un segnale importante. La squadra in svantaggio non si è arresa, l'ingresso in campo di Yildiz ha portato energia pura e Conceicao è stato una scossa continua. Un pareggio che equivale quasi ad una vittoria e può portare tanta fiducia al gruppo per il futuro. Potrebbe essere un punto di svolta. L'Inter deve riflettere sulla mancata gestione quando era avanti di due gol e soprattutto sulla fragilità difensiva. Un difetto che non può non essere considerato: i 13 gol incassati in 9 partite, rispetto ai 5 della scorsa stagione sono un vero e proprio allarme. Help!!
Dopo lo spettacolo di Inter – Juve gode Antonio Conte. Il Napoli ora è a più 4 dalla seconda, una piccola fuga e allora attenzione: se si dà un piccolo vantaggio a mister Conte si rischia molto! Nel frattempo la squadra conquista tanto il cuore dei tifosi. Gli azzurri trasmettono una grande sensazione di forza e carattere tutto in stile contiano. Il Napoli non farà spettacolo ma è terribilmente efficace, ora serviranno test più importanti per capire la reale forza della squadra.
In questa giornata una menzione la meritano Atalanta e Lazio. La Dea è una macchina da gol impressionate, le 24 reti in 9 partite più la qualità di calcio consentono di pensare in grande. Viaggia forte anche la Lazio di Baroni che è sempre più squadra. Contro il Genoa i biancocelesti hanno giocato, gestito senza mai rischiare. Un gruppo credibile.
Due di Picche
La Roma sprofonda a Firenze perdendo 5-1. Una prestazione imbarazzate quella degli uomini di Juric. I giallorossi sono apparsi lenti e lontani dai principi tattici del tecnico. Zero intensità, zero marcature, non si è visto niente e Juric allo stesso tempo è apparso un uomo solo. Segnali delicati che non possono non essere presi in considerazione. Una sconfitta pesante che richiede un intervento, l'era di Juric sembra già finita o forse non è mai iniziata. Una stagione che dopo 9 partite ha tutti i presupposti per essere definita fallimentare. Disastro!
Jolly
Il primo jolly lo pesca la Fiorentina con Bove. Il centrocampista ex Roma è protagonista di una grande partita proprio contro la squadra che lo ha lanciato nel calcio. Due assist e un gol, qualcuno a Trigoria lo rimpiangerà. Incontenibile.
Un altro jolly lo prendono Motta e la Juventus. Yildiz entra e contro l'Inter, realizza due gol fondamentali che regalano il pareggio ai bianconeri. Il giocatorino sembra sulla strada giusta per diventare un giocatorone.