Telenovela senza lieto fine: saltato l'arrivo di Popovic-Milan. Ora entra in scena la Juve?

Sembrava ormai tutto fatto per lo sbarco al Milan di Matija Popovic, attaccante classe 2006 svincolato dopo che il 31 dicembre è scaduto il suo contratto con il Partizan Belgrado. E invece l'affare, salvo clamorose sorprese, è praticamente saltato a causa delle richieste di commissioni troppo alte degli agenti del giocatore serbo: al Milan non è piaciuto affatto l'atteggiamento dell'entourage.

L'arrivo a Milano, l'accordo sul tavolo e il problema commissioni
L'arrivo a Milano ieri mattina di Popovic aveva fatto immaginare una conclusione imminente di questa operazione che il Milan stava portando avanti da diversi mesi. E invece così non è stato: fin da subito si è capito che l'ostacolo più grande da superare sarebbe stato quello legato alle commissioni degli agenti. Problema, quest'ultimo, che non è stato risolto. Anche per questo, il club non aveva programmato l'arrivo in Italia dell'ex Partizan. Con grande sorpresa di chi lavora a Casa Milan il giocatore, sotto consiglio del suo entourage, ieri mattina si è presentato a Milano convocando stampa e giornalisti: un arrivo in nessun modo organizzato dal Milan (non era presente nessuno del club rossonero al suo arrivo) che ha irrigidito la posizione dei dirigenti. Così, ad ora, la trattativa è da considerarsi praticamente saltata.

Spunta l'interesse della Juve
L'accordo sul tavolo, col Milan, era fino al 30 giugno del 2028, con l'attaccante che avrebbe dovuto rinforzare la Primavera di Ignazio Abate (pur seguito sin dal principio dalla prima squadra, ndr). Adesso, attenzione al Manchester City che potrebbe tornare alla carica dopo i recenti interessamenti, e all'eventuale inserimento della Juventus che potrebbe farsi avanti in maniera più concreta.