Vaciago: "Difficile dire se 19 milioni per Fagioli siano tanti o pochi. Chiamatela Ex Gen..."
La cessione di Nicolò Fagioli, passato dalla Juventus alla Fiorentina nelle ultime ore del calciomercato invernale, è solo la più recente tra le numerose che hanno visto protagonisti giocatori cresciuti nella seconda squadra bianconera. Un serbatoio di talento, ma fisiologicamente anche di incassi per il club torinese: è questa, del resto, uno degli obiettivi di chi punta sulle squadre B.
Sulle pagine di Tuttosport, arriva il commento del direttore Guido Vaciago: "Dall’estate a oggi, i frutti del progetto seconda squadra hanno generato poco più di 90 milioni di euro. Soldi che hanno parzialmente bilanciato le uscite, rendendo il disavanzo di mercato plausibile per l’austerity ordinata dall’alto. E - attenzione! - non è affatto uno scandalo, come sostiene chi parla di 'smantellamento'. […]
Quella di Fagioli, semmai, colpisce per il contesto che ha accompagnato gli ultimi due anni del ragazzo. D’altronde, tutti quelli che lo vedono in allenamento sono pronti a giocarsi la casa su un futuro da fenomeno, mentre il resto del mondo, che lo vede solo in partita, non riesce mai a esserne convinto fino in fondo. È difficile capire adesso se 19 milioni siano tanti o pochi".
L'editoriale si chiude con una battuta su una conferenza stampa allo Stadium dell'8 settembre 2022: Cherubini e Biraghi presentavano, come futuro della Juve, Soulé, Miretti e Fagioli. "Non sono ancora passati tre anni e quel futuro è altrove. In questo caso chiamatela Ex Gen".