Il Sud Europa domina: dal 1996 il resto del continente deve solo guardare e applaudire
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Ieri sera la Spagna ha trionfato nella finale di Euro 2024, tornando dunque a sollevare la coppa del Vecchio Continente a distanza di 12 anni dall'ultima volta: è la terza occasione nel ventunesimo secolo che le Furie Rosse vincono il torneo, con nessun altro paese che può fregiarsi di aver vinto nemmeno due volte. Insomma, dici Europei nei Duemila dici Spagna.
E ieri sera la selezione guidata dal ct De La Fuente ha anche contribuito, probabilmente senza neanche saperlo o essersene reso conto, ad aver allungato una striscia che sottolinea come la massima competizione per nazionali in Europa abbia un comune denominatore nell'Europa del Sud, che impone un dominio unilaterale da anni.
Sì, perché l'ultima vittoria in un Europeo di un paese che non sia del Sud Europa risale ormai al 1996, quando vinse la Germania di Sammer che poi si aggiudicò il Pallone d'Oro. Da lì, un dominio delle nazioni mediterranee, inaugurato dalla Francia nel 2000 e portato avanti dalla sorprendente Grecia quattro anni dopo, prima di lasciare spazio alla doppietta spagnola tra il 2008 e il 2012. Quindi il Portogallo nel 2016, l'Italia tre anni fa e adesso di nuovo la Spagna. Per il resto, dalla mitteleuropa ai paesi del nord, c'è stato solo da guardare e applaudire. Lo sa bene l'Inghilterra, sconfitta nelle ultime due finali.
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