Georgia, Sagnol: "Stiamo vivendo un sogno. Sono orgoglioso dei giocatori"

La Georgia ha riscritto la propria storia calcistica e, grazie al successo per 2-0 sul Portogallo, si qualifica agli ottavi. La nazionale allenta da Sagnol passa come una delle migliori terze e affronterà la Spagna. Sugli scudi, nella partita di oggi, Mikautadze e Kvarastkhelia, autori dei due gol che hanno trascinato la Georgia.

Al termine del match, Willy Sagnol, CT della nazionale georgiana, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole.
"A dire il vero, non ricordo cosa ho detto ai giocatori prima della partita, ma il messaggio era di giocare a calcio; mantenere la disciplina quando non si ha la palla e quando ce l'avevamo, provare giocare. Ho detto loro di ricordare come giocavano quando avevano 16 o 17 anni, senza pensarci due volte, e oggi lo hanno fatto in modo brillante, al di sopra di ogni aspettativa".

Sul traguardo
"È difficile paragonare un momento in cui sei in campo e quando sei a bordo campo. Siamo ancora così concentrati sulla competizione, è difficile realizzare cosa abbiamo fatto, probabilmente accadrà quando perderemo. Non ho molte parole, ma sono così orgoglioso dei giocatori perché hanno mostrato una grande immagine della Georgia in queste tre partite. Sono molto orgoglioso di essere il loro allenatore".

Sullo stile di gioco
"Quando sei una squadra "piccola", sai di non avere nulla da perdere. L'unica cosa che ci siamo detti prima della competizione è stata di non avere rimpianti, sul non aver giocato il nostro calcio o sul non esserci divertiti così tanto nella competizione come avremmo dovuto fare. Non avevamo alcun peso sulle spalle; l'unica responsabilità che avevamo era quella di rendere la nazione georgiana orgogliosa dei propri giocatori e penso che lo abbiamo fatto nel migliore dei modi".

Sulla Spagna
"Qualificarsi da soli era un sogno. Sognavamo di arrivare agli ottavi ma non pensavamo fosse possibile. Non abbiamo cercato di sapere prima della partita contro chi avremmo giocato se avessimo vinto, prendiamo le cose come vengono. La Spagna sta arrivando; probabilmente è stata la squadra migliore al primo turno, quindi sarà un'altra grande sfida, non lo so, ma combatteremo dall'inizio, come abbiamo fatto per tutta questa competizione".