Belgio, Vertonghen: "All'Europeo precedente contro l'Italia senza possibilità, ora non è più così"
Il Belgio ha iniziato col freno a mano tirato l'Europeo di Germania ieri contro la Slovacchia. La sconfitta di misura (1-0) non è andata giù a molti dei ragazzi del c.t. Domenico Tedesco, ma la fiducia dei belgi non è stata intaccata: "Non abbiamo finalizzato le occasioni, ma abbiamo ancora due partite per rimediare", ha detto Jan Vertonghen ai microfoni di Sporza.be. Anche se, chiaramente, al debutto ad Euro2024 il difensore dei Red Devils avrebbe auspicato ad un esito differente: "Se si guarda solo al punteggio, è un brutto risultato. Perdere non è bello. Ma se si guarda all'andamento della partita, abbiamo avuto tutte le opportunità per vincere".
L'analisi della partita. "Sarei molto più preoccupato se la partita fosse stata brutta, se non avessimo creato occasioni e la Slovacchia avesse vinto meritatamente. Non è stato così", ha proseguito nell'analisi del ko l'ex centrale del Tottenham ora all'Anderlecht. "Abbiamo anche concesso pochissimo. Davanti abbiamo creato tanto. Poi alla fine fa più male quando vengono annullati due gol. Sull'1-1 non c'è nessun uomo in più, ora c'è una pressione in più per sabato", ha ammesso Vertonghen. Chiosando: "Se giochiamo 10 volte la partita contro la Slovacchia, vinceremo 8 volte. Quindi sappiamo cosa fare contro la Romania sabato".
Quello che non deve succedere però è che nel gruppo sia il panico a prendere il sopravvento. E Vertonghen ha ripensato alla partita inaugurale della Coppa del Mondo contro il Canada, dove il Belgio ha vinto: "Allora eravamo sotto pressione per 80 minuti. Anche all'Europeo precedente, abbiamo giocato in trasferta contro l'Italia praticamente senza possibilità. Ora non è più così. Ai Mondiali - ha raccontato il difensore 37enne - c'erano molti più dubbi dopo la partita d'esordio, quindi ora non sono così negativo. Contro il Canada è andata molto peggio e abbiamo vinto".