Quattro gol in sei presenze, Serturini è rinata con l'Inter. E fa felice anche il ct Soncin

Arrivata nel 2018 come una delle prime calciatrici acquistate dalla neonata Roma Femminile Annamaria Serturini ha saputo conquistare fin da subito la tifoseria giallorossa tanto da diventare ben presto un elemento imprescindibile per una squadra che stagione dopo stagione cresceva andando a insidiare il dominio della Juventus fino a interrompere l'egemonia bianconera – cinque titoli consecutivi – portando nella capitale il primo Scudetto al femminile.

Il successo di un anno fa, corredato da una Supercoppa Italiana e dalla cavalcata fino ai quarti di Women's Champions League, sembrava l'inizio di un altro capitolo vincente nelle storia d'amore fra la classe '98 e il club giallorosso, ma così non è stato. Il mercato, con l'arrivo della canadese Évelyne Viens, e le scelte del tecnico Alessandro Spugna, che ha preferito esterne con caratteristiche diverse per supportare Valentina Giacinti in avanti, hanno invece cambiato l'andamento della carriera romanista di Serturini che a gennaio si è trovata, a malincuore, a dover lasciare Roma per trasferirsi all'Inter.

E scelta migliore non poteva esserci. Serturini infatti è diventata subito una titolare della squadra nerazzurra, ha ritrovato la fiducia e la serenità che sembravano perdute, e sta ripagando il club a suon di prestazioni e gol: in sei gare, di cui solo una non giocata dall'inizio, l'attaccante esterna ha infatti segnato quattro gol. Due di questi sono arrivati nelle prime due gare della Poule Scudetto contro due big come Juventus, rete del definitivo 3-3, e Fiorentina, rete per sbloccare la gara chiusa poi sul 3-0 per le nerazzurre. Con il suo arrivo e quello di Lina Magull (sei reti e due assist in otto gare) l'Inter ha svoltato la sua stagione anche se probabilmente troppo tardi per puntare al terzo posto che vale l'accesso alla prossima Champions (la Fiorentina mantiene nove punti di vantaggio), ma non per porre le basi di un nuovo step di crescita della squadra in vista della prossima stagione.

Una rinascita che certamente farà felice anche il ct azzurro Andrea Soncin che necessita di giocatrici di gamba, qualità e duttilità - che può giocare da ala come da quinta a tutta fascia - come Serturini, sempre convocata anche quando giocava poco in giallorosso, per quel sistema fluido che ha deciso di adottare fin dall'inizio della sua avventura.