Italia, Soncin: "Obiettivi importanti in vista di Euro 25. Caruso-Bayern? Positivo"
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Giornata di conferenza stampa oggi a Coverciano per il Ct dell'Italia Femminile Andrea Soncin in vista del doppio incontro casalingo contro Galles (venerdì 21 a Monza) e Danimarca (martedì 25 a La Spezia) valide per la Women's Nations League 2025.
Inizia la conferenza stampa del ct Soncin: "Ripartiamo dopo due mesi e mezzo, c'è grande gioia di iniziare questa nuova parte del nostro percorso, c'è grande determinazione e obiettivi molto grandi da raggiungere un passo per volta. La passione ci deve portare a una crescita giornaliera e le calciatrici ne sono consapevoli, stanno facendo grandi cose con i club con cui stiamo collaborando in maniera sempre più proficua. Siamo totalmente concentrare sulla gara di Monza contro il Galles e non guardiamo oltre".
Quest'anno ci sarà l'Europeo. Sente già questa pressione?
"La definirei più adrenalina che pressione. Questa passione che proviamo e viviamo ci accende di adrenalina in vista dei prossimi confronti, ma siamo totalmente concentrati sul presente perché quello che accadrà fra 4-5 mesi sarà determinato da quando fatto oggi. Dobbiamo cercare di migliorarci, sia nei club sia in questi raduni, per arrivare preparate all'Europeo".
Che difficoltà presenta il Galles?
"Il Galles è una squadra moderna che fa della fisicità e dell'aggressività le proprie armi principali, ha giocatrici che militano negli USA e nei top campionati in Europa, ha fatto un grande cammino nelle qualificazioni. Ma siamo concentrate in quello che facciamo noi, nel dominio del gioco, nel possesso e nell'aggressività e il gioco verticale. Vogliamo arrivare al controllo totale della partita come dimostrato in passato anche contro squadre di altissimo livello. Le sfide in chiusura del 2024 intendo".
Il trasferimento di Caruso al Bayern può essere considerato un segno del livello a cui è arrivato il nostro calcio? E quanto potrà essere utile alla crescita della giocatrice anche in chiave nazionale?
"Penso sia un messaggio molto importante e positivo, per il lavoro del club e della Nazionale. Queste sfide sono momento d'osservazione dei top club. Positivo per tutto il movimento, siamo felici che Arianna possa vivere questa esperienza in un club così importante. Ci restituisce una ragazza molto determinata e entusiasta".
Sul lavoro da Ct
"L'essere ct non è un problema, è il lavoro più bello del mondo e va oltre ogni difficoltà che il nostro mestiere prevede. Per me è un orgoglio rappresentare la nostra nazione. Questi mesi sono stati di lavoro, di osservazione di quello che le ragazze fanno con il club".
Com'è andato l'incontro con gli arbitri a cui ha partecipato?
"La formazione passa dalla condivisione e dal confronto e per questo ringrazio l'AIA per l'invito. Penso che sia da riproporre in futuro perché porta alla comprensione delle problematiche che vanno affrontate. Un bellissimo momento di scambio e conoscenza, il ruolo di arbitro e allenatore o allenatrice si somigliano perché si trovano a gestire persone oltre che regolamenti".
Come procede il lavoro coi club in vista dell'Europeo?
"C'è grandissima condivisione con i club, un rapporto di sinergia molto stretto. Ovviamente la macchina federale è orientata sul medio-lungo periodo e quindi ci stiamo già parlando in vista di aprile e maggio quando ci saranno due altri raduni della Nazionale, oltre alla Finale di Coppa Italia. Cercheremo di gestire al meglio i prossimi mesi per arrivare nelle condizioni migliori alle partite delle azzurre".
Sulle convocazioni. Pavan, Tommaselli e Corelli possono entrare nella corsa a un posto all'Europeo?
"Si tratta di un tema già affrontato con le ragazze, le convocazioni per il torneo verranno fatte il 25 giugno e di tempo davanti ne abbiamo. Avendo il lavoro dell'Under 23 e non solo questo ci permette di monitorare tutte le ragazze in vista dell'Europeo. Abbiamo un gruppo molto allargato che in questi mesi sarà valutato attentamente. Le 29 convocate di oggi sono quelle che riteniamo più funzionali alle due partite e quelle che stanno facendo meglio in campionato".
Come ha colto il rinnovo dei fondi per il professionismo femminile
"Penso che sia stata una posizione molto importante e positiva che segue gli investimenti di Federazione e club sulla crescita di questo movimento con sempre più bambine che si avvicinano al calcio. Io mi occupo più del lato tecnico, ma è un messaggio più che positivo".
Nel settembre 2023 iniziava il percorso di questa Nazionale. Qual è il più grande cambiamento in quest'anno?
"Non sono mai entrato nel merito della gestione precedente, non credo sia giusto. Non parlerei di cambiamento, ma di un nuovo percorso in cui le ragazze hanno avuto maggiore consapevolezza nei loro mezzi, in cui tutte danno il loro contributo. C'è fiducia incondizionata, da parte mia e da parte del mio staff, nelle loro qualità e abbiamo la voglia di accompagnarle al meglio in questo percorso".
Ha seguito Sanremo? Cosa ne pensa di Rose Villain che ha indossato la nuova maglia della Nazionale femminile?
"Ho seguito le serate di Sanremo, ho sentito la canzone che ha vinto che entra molto in profondità nell'emotività. Anche quella di Rose Villain è molto bella, parla di un desiderio che nasce da un sogno e una passione ed è un po' quello che accomuna tutti noi che facciamo parte di questa Nazionale. La passione va alimentata ogni giorno".
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