Continua l'ascesa della stella Dragoni. Soncin: "Mondiale ed esordio col Barça siano solo l'inizio"
L’ascesa di Giulia Dragoni, talento fra i più cristallini del movimento azzurro, continua e dopo l’esordio in Serie A datato 20 ottobre 2022 nello scorso fine settimana è arrivato anche quello nella Liga F spagnola con la maglia delle campionesse iberiche, e d’Europa, del Barcellona. Il club catalano era rimasto incantato dal talento della classe 2006 tanto che lo scorso gennaio decise di prelevarla dall’Inter per farla entrare nella sua prestigiosa Masia, prima straniera a farlo, per poi promuoverla in prima squadra prima per gli impegni estivi e poi anche per il resto della stagione.
Pur dividendosi fra prima e seconda squadra Dragoni ha trovato la convocazione in diverse occasioni e contro l’Athletic Club di Bilbao ha fatto il proprio esordio fra le grandi con la maglia del Barcellona diventando la quinta più giovane esordiente nella storia del club catalano. Allenarsi con tante campionesse - dalle campionesse del Mondo iberiche fra cui due Palloni d’Oro come Alexia Putellas e Aitana Bonmatì alle tante stelle internazionali con Fridolina Rolfo, Lucy Bronze fino a Caroline Graham Hansen - sta certamente aiutando la centrocampista nella sua crescita sia tecnica sia caratteriale e questo non è sfuggito anche al ct azzurro Soncin che però vuole che la ragazza resti coi piedi per terra.
“Per Giulia aver giocato titolare le tre gare dell'ultimo Mondiale deve essere solo un punto di partenza, come anche l’esordio in prima squadra con il Barcellona. - ha spiegato Soncin in conferenza stampa - Lei gioca con continuità nella seconda squadra e noi raccogliamo giornalmente il lavoro che svolge con il suo club". E chissà se sabato contro la Spagna non possa esserci spazio anche per chi conosce molto da vicino le avversarie di turno.