Caos Spagna femminile, Hermoso: "La Federazione cerca di intimidirci e dividerci"
Il caso Rubiales continua a fare rumore in Spagna anche dopo la nomina del nuovo CT della Nazionale femminile. Jenni Hermoso ha rilasciato un comunicato in nottata in cui appoggia la scelta delle sue compagne di squadra, che hanno deciso di non rispondere alla convocazione di Montse Tomé, rimanendo fedeli alla linea espressa nelle scorse settimane..
"Abbiamo cercato per settimane, mesi, quella protezione che non siamo riuscite a trovare all’interno della stessa RFEF. Le stesse persone che ci chiedono fiducia sono quelle che oggi diramano una lista con i giocatori che hanno chiesto di non essere convocati", scrive l'attaccante in riferimento al comunicato pubblicato ieri dalla Federazione, che aveva promesso un "ambiente sicuro” con l’intenzione di “trasmettere a livello internazionale l’impegno preso dai nuovi dirigenti".
Hermoso, a nome delle sue compagne, afferma che questo appello è pensato per dividerle e intimidirle: "È un'altra strategia di divisione e manipolazione per intimidirci e minacciarci con ripercussioni legali e sanzioni economiche, la prova che oggi non è cambiato nulla. Le mie colleghe sono sorprese e saranno costrette a reagire di fronte a un'altra situazione spiacevole causata dalle persone che oggi continuano a prendere decisioni in seno alla RFEF. Sostengono che l’ambiente sarebbe sicuro quando nella stessa conferenza stampa è stato annunciato che non mi avrebbero chiamato per tutelarmi. Proteggermi da cosa o da chi?".